Il lemma vilipendio

Definizioni

Definizione di Treccani

vilipèndio
s. m. [dal lat. mediev. vilipendium, affine a vilipendere (v. la voce prec.)]. – il vilipendere o l’esser vilipeso; disprezzo, disistima espressi con parole, scritti o atti gravemente offensivi: questa non è più critica, è vero e proprio v.; agendo così, ti esponi al v. di tutti. in diritto penale, reato di v., figura di reato prevista dal codice penale, consistente nell’offendere con parole, scritti o atti di grave e offensivo disprezzo valori ritenuti particolarmente degni di rispetto: (reato di) vilipendio alla nazione, alla bandiera nazionale; vilipendio della repubblica, delle istituzioni, della religione, o di cadavere, di sepolture.

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Definizione di Hoepli

vilipendio
[vi-li-pèn-dio]

s.m. (pl. -di)
Azione e risultato del vilipendere; diffamazione, oltraggio
|| dir reato consistente nell'oltraggio verso persone, cose e istituzioni tutelate dalla legge: v. delle istituzioni

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Definizione di Garzanti linguistica

vilipendio
[vi-li-pèn-dio]
pl. -di
1. (dir.) reato che consiste nel manifestare pubblicamente disprezzo verso persone, istituzioni o cose espressamente tutelate dalla legge: vilipendio della religione, della bandiera, delle forze armate
2. il vilipendere, l’essere vilipeso: esporsi al vilipendio di tutti

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Etimologia

← deriv. di vilipendere.