Il lemma żimarra

Definizioni

Definizione di Treccani

żimarra
s. f. [dallo spagn. zamarra, di origine basca]. – nome dato in origine (sec. 16°) a una sopravveste maschile di ampiezza notevole e di lunghezza variabile, talvolta foderata di pelliccia, con collo per lo più a scialle e maniche di taglio ampio; nel sec. 18° indica la veste da camera per uomini: altri ti veste la serica z., ove disegno diramasi chinese (parini); don abbondio stava ... sur una vecchia seggiola, ravvolto in una vecchia z. (manzoni); nel sec. 19° è passato poi a indicare ogni soprabito (o sopravveste) lungo e abbondante, una sorta di cappotto o pastrano: vecchia z., senti ..., inizio di una celebre romanza della bohème di g. puccini. ◆ dim. żimarrétta, żimarrina, żimarrino m.

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Definizione di Hoepli

zimarra
[ẓi-màr-ra]

s.f.
1. st sopravveste di origine spagnola, ampia e lunga fino a toccare il suolo, in uso nel xvi secolo e portata generalmente da persone di gran conto
2. estens. sopravveste lunga e ampia; veste da camera, vestaglia
|| Veste sacerdotale
|| scherz., spreg. soprabito, cappotto lungo, largo e alquanto goffo; palandrana
‖ dim. zimarrétta; zimarrìna; zimarrìno m.; zimarrùccia
|| accr. zimarróna; zimarróne m.
|| pegg. zimarràccia

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Definizione di Garzanti linguistica

zimarra
[ʒi-màr-ra]
pl. -e
1. (scherz.) cappotto lungo e malandato
2. veste da camera, vestaglia: Altri ti veste / la serica zimarra ove disegno / diramasi Chinese (PARINI)
3. il tradizionale soprabito nero e lungo del prete
4. lunga veste di origine spagnola con bavero e maniche larghe che le persone di riguardo portavano un tempo come soprabito dim. zimarrina, zimarrino (m.)

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Etimologia

← dallo sp. zamarra, che è forse dal basco zamar ‘pelliccia di pecora’.