Il lemma àugure

Definizioni

Definizione di Treccani

àugure
s. m. [dal lat. augur -ŭris, affine ad augere «accrescere»]. –
1. presso le antiche popolazioni italiche e presso i romani, interprete del volere degli dèi, che si manifestava per mezzo di varî segni (fulmini e tuoni, volo degli uccelli, ecc.).
2. estens., letter. profeta, indovino. anche come agg., augurale, profetico: volgasi intorno al capo tuo giovin, deh, l’a. suono de le campane ... di primavera e pasqua! (Carducci).

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Definizione di Hoepli

augure
[àu-gu-re]

a s.m. (pl. -ri)
1. st presso gli antichi popoli italici e presso i romani, sacerdote che aveva l'ufficio di interpretare il volere degli dèi e di prevedere il futuro, in base al volo e al comportamento degli uccelli, ai sogni e ad altri fenomeni naturali o celesti
2. estens., lett. indovino, profeta
SIN. vaticinatore
b agg.
Augurale, profetico: l'a. stormo (carducci)

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Definizione di Garzanti linguistica

augure
[àu-gu-re]
pl. -i
presso i romani, sacerdote che prediceva il futuro o interpretava la volontà divina osservando il volo degli uccelli o altri fenomeni | (non com.) profeta, indovino

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Etimologia

← dal lat. augŭre(m).