Il lemma audizióne

Definizioni

Definizione di Treccani

audizióne
s. f. [dal lat. auditio -onis, der. di audire «udire»]. – atto di udire, di ascoltare, nelle locuz. a. musicale, a. radiofonica e sim., anche a fini di prova tecnica o per selezionare artisti; provino; nel linguaggio giur., a. dei testi, l’ascolto dei testimoni in giudizio. a. biauricolare, quella normale, nella quale ci si serve dei due orecchi. in psicologia, a. colorata (o sinestesi, o sinopsia), fenomeno per cui si associa costantemente a una data lettera o parola o suono la rappresentazione visiva di colori, figure, esseri immaginarî o concreti, variabili da soggetto a soggetto.

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Definizione di Hoepli

audizione
[au-di-zió-ne]

s.f. (pl. -ni)
1. azione dell'ascoltare, dell'udire: l'a. di una trasmissione
|| Saggio di un cantante, un attore e sim. al fine di ottenere un ingaggio
|| raro ciò che si ascolta: a. poetica, musicale
2. dir l'ascoltare la deposizione di un teste: il giudice è occupato nell'a. dei testimoni
3. tv saggio di ascolto di un programma, soprattutto radiofonico, precedente alla trasmissione

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Definizione di Garzanti linguistica

audizione
[au-di-zió-ne]
pl. -i
1. ascolto a fini di prova tecnica: audizione radiofonica
2. prova a cui si sottopone un cantante, un attore, un ballerino ecc. come valutazione delle proprie capacità
3. (dir.) ascolto della deposizione di un teste in giudizio

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Etimologia

← dal lat. auditiōne(m), deriv. di audīre ‘udire’.