Il lemma berìllio

Definizioni

Definizione di Treccani

berìllio
s. m. [lat. scient. beryllium, der. del lat. beryllus perché scoperto nel berillo dal chimico fr. l.-n. vauquelin nel 1797]. – elemento chimico, bivalente, del secondo gruppo del sistema periodico, di simbolo be, numero atomico 4, peso atomico 9,02 (fu detto anche glucinio per il sapore dolce dei suoi sali); è un metallo leggero, grigiastro, con alto punto di fusione, fortemente tossico. chimicamente simile all’alluminio, duttile, si usa in leghe molto leggere aggiunto al rame (bronzi al berillio), alluminio, nichel, cobalto, ferro, di cui aumenta la durezza, resistenza meccanica e resistenza alla corrosione.

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Definizione di Hoepli

berillio
[be-rìl-lio]

s.m. (solo sing.)
chim elemento chimico di simbolo be, metallo alcalino-terroso, bianco, splendente, malleabile, che si estrae dal berillo, impiegato per leghe leggere e resistenti alla corrosione usate soprattutto nella tecnologia aerospaziale e in quella nucleare

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Definizione di Garzanti linguistica

berillio
[be-rìl-lio]
pl. -li
(chim.) metallo alcalino-terroso raro in natura, usato in leghe leggere e nella tecnica nucleare per rallentare i neutroni; elemento chimico il cui simbolo è Be

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Etimologia

← deriv. di berillo da cui si estrae.