Il lemma brigare

Definizioni

Definizione di Treccani

brigare
v. intr. [der. di briga] (io brigo, tu brighi, ecc.; aus. avere). –
1. darsi da fare per ottenere qualcosa, cercando aiuti e protezioni, talvolta mediante intrighi: b. per avere un trasferimento, una promozione; non com. con uso trans.: b. una carica, una nomina, ecc.
2. a. ant. affaccendarsi per qualche cosa, procurare, affrettarsi: brigavam di soverchiar la strada tanto quanto al poder n’era permesso (dante); anche con la particella pron.: tu m’hai sì piena di dolor la mente, che l’anima si briga di partire (g. cavalcanti). b. intr. pron., non com. prendersi briga, interessarsi di qualche cosa: brìgati degli affari tuoi; di politica non mi voglio brigare (f. de sanctis).
3. ant. Guerreggiare, litigare, contrastare.

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Definizione di Hoepli

brigare
[bri-gà-re] (brìgo, -ghi, brìgano; brigànte; brigàto)

a v.tr.
Cercare di ottenere qualcosa con mezzi discutibili: ha brigato per tanti anni una promozione
b v.intr. (aus. avere)
1. adoperarsi, ingegnarsi per ottenere qualcosa, usando raggiri, imbrogli: ha tanto brigato che ha ottenuto tutto quel che voleva; brigano per la promozione
2. ant. guerreggiare, contendere
c v.rifl. brigàrsi
lett. prendersi briga, occuparsi: di politica non mi voglio b. (de sanctis)

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Definizione di Garzanti linguistica

brigare
[bri-gà-re]
io brigo, tu brighi ecc.
a aus. avere
1. tentare con tutti i mezzi, anche illeciti, di raggiungere uno scopo: brigava per ottenere favori
2. (lett.) affaccendarsi, adoperarsi, industriarsi: e brigavam di soverchiar la strada (DANTE Purg. XX, 125)
♦ v.tr.
a aus. avere
(ant.) tentare di ottenere qualcosa: brigare una carica

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Etimologia

← forse deriv. di briga.