Il lemma cafóne

Definizioni

Definizione di Treccani

cafóne
s. m. (f. -a) [etimo incerto]. – termine con cui nell’italia merid. sono indicati i contadini, anche senza intenzione spregiativa: nella piazzetta s’è intanto ammassata una gran folla, nella quale riesce difficile distinguere, a prima vista, i c. dai piccoli proprietari (silone). più comunem. è usato, in tutta italia, come titolo ingiurioso per significare persona rozza, grossolana, maleducata. ◆ dim. cafoncèllo; pegg. cafonàccio.

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Definizione di Hoepli

cafone
[ca-fó-ne] (pl. m. -ni; f. -na, pl. -ne)

a s.m. (f. -na)
1. dial., merid. contadino
2. estens. persona zotica, villana, maleducata: è un vero c.; comportarsi da c.
b agg.
Villano, rozzo: sei ancora più c. di lui
‖ dim. cafoncèllo
|| pegg. cafonàccio

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Definizione di Garzanti linguistica

cafone
[ca-fó-ne]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
1. persona maleducata, rozza: si è comportato da vero cafone dim. cafoncello
2. (region. merid.) contadino
♦ agg.
f. -a; pl.m. -i, f. -e
che è maleducato, o che denota un gusto volgare: un ragazzo cafone; una cravatta cafona

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Etimologia

← etimo incerto; forse dal nome di un centurione romano (cafo, i sec. a.c.), a cui sarebbero stati elargiti dei fondi nell’agro campano.