Il lemma camèlidi

Definizioni

Definizione di Treccani

camèlidi
s. m. pl. [lat. scient. camelidae, dal nome del genere camelus, che è dal lat. class. camelus «cammello»]. – famiglia di artiodattili, che comprende i generi camelus (cammello e dromedario), lama (guanaco) e vicugna (vigogna), caratterizzati da statura grande o media, pelame lungo e lanoso, piede con le due dita riunite fra loro, e presenza in alcune specie (dromedario, cammello) di una o due gobbe; partoriscono un solo piccolo e si nutrono di erbe, cardi, foglie, rami spinosi, sopportando a lungo fame e sete. Sono animali ampiamente diffusi, dalle zone di pianura fino a 4000 m di altezza, in Africa, Asia e America Meridionale.

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Definizione di Hoepli

camelidi
[ca-mè-li-di]

s.m. pl.
zool famiglia di mammiferi artiodattili ruminanti (camelidae), privi di corna, originari dell'asia e del sudamerica
|| al sing. camèlide, ogni individuo appartenente a tale famiglia

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Definizione di Garzanti linguistica

camelidi
[ca-mè-li-di]
(zool.) famiglia di mammiferi ruminanti che comprende tra gli altri il cammello, il dromedario e la vigogna (ord. Artiodattili)
♦ sing.
-e
ogni animale di questa famiglia

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Etimologia

← dal lat. scient. camelidae, deriv. del class. camēlus ‘cammello’.