Il lemma camèlia

Definizioni

Definizione di Treccani

camèlia
s. f. [lat. scient. camellia, nome dato da linneo in onore del gesuita moravo g. i. kamel (latinizz. camellus, 1661-1706), che la portò dal giappone in europa]. – arbusto sempreverde della famiglia teacee (camellia japonica), con foglie ovali, coriacee, e fiori grandi, inodori, molto coltivata come pianta ornamentale; e attraverso ripetuti incroci si sono ottenute numerose varietà, a fiori doppî, di colore dal bianco al rosso. nel linguaggio com., il nome indica per lo più il fiore, e soprattutto quello bianco: mettere una c. all’occhiello; la signora dalle c., traduz. ital. del titolo (la dame aux camélias) di un romanzo (1848) e di un dramma (1852) di a. dumas figlio, dai quali è stato tratto da f. m. piave il libretto della traviata musicata da G. Verdi.

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Definizione di Hoepli

camelia
[ca-mè-lia]

s.f. (pl. -lie)
bot arbusto della famiglia delle teacee (camellia japonica) originario del giappone, sempreverde, con foglie ovali e coriacee e fiori grandi, carnosi, inodori, di diversi colori intermedi fra il rosso e il bianco
|| Il fiore di questa pianta: un mazzo di camelie

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Definizione di Garzanti linguistica

camelia
[ca-mè-lia]
pl. -e
grande fiore inodore di colore bianco o rosso | l’arbusto sempreverde dalle foglie ovali e lucide che produce questo fiore (fam. Teacee)

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Etimologia

← dal lat. scient. camellia, deriv. dal nome del gesuita georg joseph kamel (1661-1706) che la portò in europa dal giappone.