Il lemma clavicémbalo

Definizioni

Definizione di Treccani

clavicémbalo
s. m. [comp. del lat. clavis «chiave» e cembalo]. – strumento a corde e tastiera (detto anche gravicembalo), in uso dal sec. 15° al 18°, nel quale le corde, tese su di una cassa armonica a forma d’arpa (dapprima portatile e in seguito poggiata su piedi fissi), sono poste in vibrazione dal pizzico di becchi di penna governati da una tastiera semplice o doppia; rispetto al pianoforte (che dalla fine del sec. 18° lo ha in gran parte sostituito) il clavicembalo è caratterizzato da registri di due specie, di sonorità e di colore, ottenuti mediante congegni per i quali a volontà si tocca una corda semplice o doppia o tripla in punti diversi.

Leggi su Treccani...

Definizione di Hoepli

clavicembalo
[cla-vi-cém-ba-lo]

s.m.
mus antico strumento musicale, di forma simile a un pianoforte, le cui corde venivano fatte vibrare pizzicandole con becchi di penna governati da una tastiera semplice o doppia

Leggi su Hoepli...

Definizione di Garzanti linguistica

clavicembalo
[cla-vi-cém-ba-lo]
pl. -i
(mus.) strumento a tastiera in cui le corde sono pizzicate da plettri, in uso soprattutto nei secoli XVI-XVIII; è spesso abbreviato in cembalo

Leggi su Garzanti linguistica...

Etimologia

← dal lat. mediev. clavicymbalum, comp. di clāvis, propr. ‘chiave’, nome dato alle bacchette con cui si percuotevano le corde, e cymbălum ‘cembalo’.