Il lemma contralto

Definizioni

Definizione di Treccani

contralto
s. m. [comp. di contro- e alto¹]. –
1. a. voce femminile (o di ragazzi) di ambito più grave, estesa normalmente dal sol2 al la4; c. basso, più profondo e duro; mezzo c., v. mezzocontralto. b. cantante dotato di voce di contralto: un celebre contralto.
2. chiave di c., chiave di do sulla terza linea del pentagramma.
3. con funzione appositiva, unito al nome di uno strumento musicale, indica strumenti che, tra quelli della loro propria famiglia, offrono un àmbito di suoni esteso verso l’acuto meno di quello offerto dalle specie dette «soprane», e verso il grave meno di quello delle specie dette «tenori»: sassofono c., flicorno contralto.

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Definizione di Hoepli

contralto
[con-tràl-to] ant. contr'alto

a s.m.
mus la voce femminile di timbro più grave: voce di c.; cantare da c.
|| Cantante che ha questo tono di voce: un celebre c.
|| chiave di contralto, chiave di do sulla terza linea del rigo
b come agg. inv.
(posposto al s.) riferito a strumenti musicali che, nella propria famiglia, hanno un'estensione di suoni compresa tra il soprano e il tenore: sassofono c.; flicorno, trombone c.

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Definizione di Garzanti linguistica

contralto
[con-tràl-to]
pl. -i
(mus.) voce femminile o bianca del registro più grave
♦ n.m.{\plain [pl. {\i -i}}{\plain ] o} n.f. invar.
(mus.) la cantante o il cantore che ne sono dotati
♦ agg. m. e f. invar.
(mus.) si dice di strumento musicale che ha il registro di contralto: sassofono contralto

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Etimologia

← comp. di contro- e alto¹.