Il lemma decènte

Definizioni

Definizione di Treccani

decènte
agg. [dal lat. decens -entis, part. pres. di decere «esser conveniente»]. –
1. a. conforme alle norme del pudore, della dignità, del decoro: tenere un contegno d.; presentarsi in abito d.; fare discorsi d.; locale, appartamento d., decoroso, pulito anche se modesto. b. che è quale si conviene, che risponde a legittime esigenze: vitto, trattamento d.; pretendere un compenso d.; quindi anche accettabile, conveniente: mi pare una proposta decente. c. ant. proporzionato: pervenimmo in un bellissimo prato di grandezza d. a quel giardino (boccaccio).
2. letter. raro. che ha grazia e leggiadria: a le decenti cariti [le grazie], ecco, tre nappi io vuoto (carducci). ◆ avv. decenteménte, in modo decente, con rispetto delle convenienze: essere decentemente vestito.

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Definizione di Hoepli

decente
[de-cèn-te]

agg. (pl. -ti)
1. che è conforme alla dignità, al decoro, al pudore: tenere un contegno d.; è un abito poco d.; cerca di essere più d. nel parlare
SIN. decoroso
CONT. indecente
2. conveniente, adeguato: una proposta d.
|| lett. che si addice: non aveva un comportamento d. al suo stato
SIN. accettabile
3. lett. pieno di grazia e di pudore

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Definizione di Garzanti linguistica

decente
[de-cèn-te]
pl. -i
1. conforme alla decenza e cioè, secondo i punti di vista, al decoro, alla dignità, al pudore: vestito, abitazione decente; parole decenti
2. adeguato alle aspettative, alle esigenze: trattamento, impiego decente | (lett.) adatto, proporzionato
3. (lett.) bello, leggiadro
♦ n.m.
pl. -i
(lett.) ciò che è conforme al decoro: Io con le nostre il volsi arti divine / al decente, al gentile, al raro, al bello (PARINI)

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Etimologia

← dal lat. decĕnte(m), part. pres. di decēre ‘essere conveniente’.