Il lemma duro
Definizioni
Definizione di Treccani
duro
agg. [lat. dūrus]. –
1. a. resistente, che non cede alla pressione, che non si lascia scalfire, bucare, penetrare o sim. (è quindi l’opposto ora di molle, tenero, ora di morbido, soffice, ora di cedevole): d. come il sasso, come il macigno; il diamante è più d. dell’acciaio; una maniglia, una chiave d., che funziona o gira con difficoltà; questi stivali sono d. a mettersi. anche, di cose relativamente morbide o tenere, ma che appaiono dure al confronto con altre dello stesso genere: che letto d.!; come sono d. questi materassi!; l’asino, l’elefante, il coccodrillo hanno la pelle d. (in usi fig., avere la pelle d., non risentire di fatiche o patimenti, non esser facile ad ammalarsi e sim.; anche in senso morale, essere di scarsa o tarda sensibilità e sim.). b. immobile, rigido; soprattutto con riferimento a persona: qui, se non fuggo, abbraccio un caporale, colla su’ brava mazza di nocciuolo, duro e piantato lì come un piolo (giusti); rimase lì, duro stecchito; indica spesso caparbia ostinazione: e lui duro!, a proposito di persona che si ostini a tacere, a non muoversi e sim. (lo chiamavo, lo scuotevo per le braccia, e lui duro!).
2. con accezioni partic.: a. carne d., tigliosa; pane d., raffermo, non fresco; uova d., più com. sode; pezzi d., specie di cassate; terreno d., non dissodato; acciaio semi-d., d., extra d., acciaio con tenore di carbonio rispettivamente tra 0,30 e 0,40%, intorno allo 0,50% e intorno allo 0,60%; pietre d., v. pietra, n. 3 c; in fotografia, carta, emulsione, pellicola d., usate per ottenere immagini con forte contrasto. b. legno d. (contrapp. a legno dolce), legno compatto e resistente, ricavato da piante legnose costituite essenzialmente da fibre; la locuz. è usata anche per indicare il legname molto difficile a lavorarsi (sinon. di forte) e la legna da ardere con alto peso specifico e quindi buon potere calorifico. libro d., nella corteccia di piante perenni e soprattutto legnose, la porzione del libro secondario, costituito in prevalenza da fibre, raggruppate in cordoni, che conferiscono una speciale durezza a questa porzione; si contrappone a libro molle. c. in agraria, seme d., seme che germina con difficoltà, benché posto in condizioni favorevoli di umidità, ecc.; grani d., i frumenti con albume di consistenza cornea, non farinosa, più adatti dei grani teneri per la confezione di paste alimentari. d. acqua d., acqua ricca di sali di calcio e di magnesio. e. vino d., vino recente che per eccesso di cremortartaro riesce sgradevole al gusto. f. in anatomia, d. madre, v. dura madre. g. in fisica, radiazione d., che ha un notevole potere di penetrazione. h. nel linguaggio marin., nave d., con movimenti di rollio rapidi (v. durezza, n. 2), o che tarda a rispondere all’azione del timone.
3. fig. a. grave, spiacevole, doloroso: la miseria è d. a sopportare; gli ha dato una d. risposta; i patti sono molto d.; è una d. verità; il senso lor m’è d. (dante); lo sa il cielo se m’è stato duro di dover contristar con rimproveri codesta vostra canizie (manzoni). difficile, pieno di stenti; fa una vita assai d.; sono tempi d. per tutti. in costruzione impersonale: è dura!, l’è dura!, di cosa penosa, difficile a sopportarsi. rigido, aspro, severo: è molto d. con i subalterni; è d. con i figli. b. nel disegno, linee d., contorni d., privi di grazia, di morbidezza; analogam., lineamenti d., di una persona, e, meno com., stile d., di prosa o poesia. c. suono d., aspro, spiacevole. in fonetica, s, z dure, le s e z sorde (cioè la s di sala e la z di marzo); c, g dure, velari, come in capo, gabbia. con uso più ampio, consonanti d., le consonanti non palatalizzate. d. di persona, d. a fare una cosa, restio, che oppone resistenza: è d. a cedere, è d. a capire. e. gioco d., nei giochi di squadra (calcio, rugby, ecc.), pesante, rude, falloso. f. locuzioni: d. di cuore, insensibile alla commozione, incapace di affetto; d. di testa, di mente, tardo a capire, tonto (ma avere la testa d., essere una testa d., per indicare testardaggine, caparbietà); d. d’orecchio o d’orecchi, che ci sente poco (fig., di chi non vuol capire); a muso d., con fare risoluto; avere il muso d., aver la faccia tosta, essere sfacciato; fare il d., mostrarsi crudele, severo (e in genere, come s. m., essere un d., fare il d., essere e mostrarsi intransigente, rigido, spietato); è un osso d., di cosa o anche di persona che opponga serie difficoltà. con valore avverbiale: tener duro, resistere, non cedere, non lasciarsi piegare o convincere.
4. s. m. cosa dura, parte dura di qualche cosa: dormire sul d. (su un tavolaccio, per terra, o sim.); scavarono finché trovarono il d.; anche fig., difficoltà, cosa spiacevole o dolorosa: qui sta il d.; ora viene il d.; il d. sta nel dover soffrire in silenzio.
5. s. m. moneta d’argento, del valore di 8 reali, coniata in spagna a partire dal sec. 16° (spagn. duro); nel sec. 19°, il nome è stato dato al pezzo d’argento del valore di 5 pesetas. ◆ dim. durétto, durettino, meno com. durino; accr. duròtto. ◆ avv. duraménte, in modo grave, severo; con forza, con violenza; dolorosamente: rimproverare, punire duramente qualcuno; lo ha percosso duramente con una serie di pugni al volto; la triste notizia lo ha colpito duramente.
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Treccani...
Definizione di Hoepli
duro
[dù-ro]
a agg.
1. che resiste alla pressione, al taglio, alla scalfittura: d. come la pietra, come l'acciaio
|| estens. che non ha l'opportuna morbidezza: è un letto troppo d.
|| carne dura, tigliosa, stopposa
|| frutta dura, acerba
|| grano duro, con albume di consistenza cornea, non farinosa
|| legno duro, molto compatto e resistente
|| pane duro, raffermo
|| pezzo duro, gelato molto duro, a tavoletta o a disco
|| pietra dura, minerale di elevata durezza, suscettibile di buona pulitura, di aspetto molto decorativo e perciò usato in lavori di gioielleria
|| terreno duro, non dissodato, difficile da vangare o arare
|| uovo duro, sodo
|| fig. avere la pelle dura, una straordinaria resistenza
|| essere un osso duro, di cosa o persona che pone gran difficoltà
SIN. consistente
CONT. molle, morbido
2. rigido, aspro, severo: sei stato troppo d. con quel ragazzo; carattere d.; modi alquanto duri; espressione dura; sguardo d.
|| Sgradevole, spiacevole: una dura risposta; una dura verità
|| muso duro, faccia tosta, risoluta
|| fare, dire qualcosa a muso duro, con determinazione e sfacciataggine
SIN. rigido, inflessibile
CONT. benigno, mite
3. fig. arduo, difficile, faticoso: una salita, una scalata molto dura
|| Inclemente: un inverno d.
|| Ostico: una lezione dura da capire
|| Grave, pesante, penoso: un d. lavoro; tempi duri; vita dura; un d. dovere da assolvere
4. fig. ostinato, caparbio: è più d. del muro; che testa dura!
|| Lento, restio: è duro a capire, a muoversi, a cedere
|| Tardo: persona dura di mente, d'ingegno, di testa
5. fig. poco sensibile: non riesco a intenerire il suo cuore d.
|| essere duro d'orecchio, piuttosto sordo
|| gerg. cavallo duro di bocca, poco sensibile al morso
6. fig. non delicato, non aggraziato: lineamenti duri; profilo d.; contorni duri
|| Poco armonioso: suono d.; verso, stile d.
CONT. dolce, soave
7. chim di acqua ricca di sali di calcio e di magnesio
8. ecol di tecnologia che produce o sfrutta un tipo di energia pericolosa o inquinante
9. ling sordo
|| Velare
10. sport gioco duro, praticato con eccessivo agonismo, con interventi violenti e pericolosi
b s.m. (f. -ra nel sign. 3)
1. cosa dura: dorme sempre sul d.
|| Parte dura di qualcosa: qui si sente un d.
2. fig. cosa grave, penosa, difficile: questo è nulla, il d. verrà poi
3. fig. persona rigida, poco trattabile, ostinata: non fare il d. adesso
|| Persona determinata, risoluta, che non accetta subordinazione: è proprio un d.
4. tosc. dolce di zucchero filato a forma di bastoncello o blocchetto
c come avv.
1. con severità, con durezza: parlava d.
|| tenere duro, resistere, perseverare
2. intensamente: dormiva d.
|| Faticosamente: lavorare d.
‖ dim. durétto; durettìno; durìno
|| accr. duròtto
|| pegg. duràccio
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Definizione di Garzanti linguistica
duro
[dù-ro]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
1. che si intacca o si scalfisce difficilmente; che resiste alla pressione, che non cede: il diamante è il più duro dei minerali; acciaio duro, ricco di carbonio; legno duro, compatto e resistente; carne dura, filamentosa, tigliosa; pane duro, raffermo, non fresco; duro come un macigno, durissimo |duro a fare qualcosa, restio, che oppone resistenza: è duro a convincersi! |duro di cuore, insensibile, spietato dim. duretto, durettino, accr. durotto
2. spiacevole, gravoso, difficile: una dura verità; vita dura; tempi duri; è dura!, si dice di una situazione difficile da sopportare o da risolvere | detto di tempo, inclemente, freddo: un inverno molto duro
3. severo, rigido: una dura disciplina; è molto duro coi figli
4. privo di grazia, di delicatezza: lineamenti duri
5. (ling.) lo stesso che sordo: s, z dura | lo stesso che velare: c, g dura
6. (chim.) si dice di acqua ricca di sali di calcio e di magnesio
♦ n.m.
pl. -i
1.
f. -a; pl. -e
persona dal carattere forte, sicura di sé, che non si fa spaventare; anche, persona violenta: è un vero duro; vuol fare il duro ma ha un cuore tenero
2. cosa dura, parte dura: dormire sul duro | (non com.) difficoltà, cosa spiacevole: adesso viene il duro
♦ avv.
1. intensamente: lavorare duro | profondamente: dormire duro
2. con severità, con asprezza: parlare duro
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Etimologia
← lat. dūru(m).
Termini vicini
durlindana durìzia durézza durevolézza durévole duraturo durativo durata durare durante durame durallumìnio duràcino duràbile dura duplo duplicità duplicidentati dùplice duplicazióne duplicatura duplicatóre duplicato duplicare dùplex duopòlio duòmo duòlo duodèno duodenite duròmetro duróne dùttile duttilita duvet duvetine DVD dyn e e’4 ebanista ebanisterìa ebanite èbano ebbène èbbio ebbrézza èbbro ebdòmada ebdomadàrio ebefrenìa ebefrènico ebenàcee ebetàggine èbete ebetismo ebetùdine eblaita èbola ebollire