Il lemma flàccido

Definizioni

Definizione di Treccani

flàccido
agg. [dal lat. flaccĭdus, der. di flaccus «fiacco»]. – floscio, rilasciato, detto soprattutto di tessuti organici: pelle f.; un corpo f., un viso f.; anche estens.: le bandiere issate sui pennoni ricadevano f. e immobili (sandro veronesi); in medicina, paralisi f., paresi f., caratterizzate da atonia muscolare (contrapp. a paralisi e paresi spastica). fig., privo di forza morale, languido, fiacco: una società f.; f. vizî e virtù frolle (Giusti).

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Definizione di Hoepli

flaccido
[flàc-ci-do]

agg.
1. floscio, molle, privo di consistenza: corpo f.; muscoli flaccidi
CONT. saldo, consistente
2. fig. privo di energia, debole: gente flaccida; carattere f.
CONT. energico, risoluto

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Definizione di Garzanti linguistica

flaccido
[flàc-ci-do]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
di scarsa consistenza ed elasticità; molle, floscio (anche in senso figurato): pelle flaccida; carattere, comportamento flaccido

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Etimologia

← dal lat. flaccĭdu(m), deriv. di flăccus ‘fiacco’.