Il lemma ġlifo

Definizioni

Definizione di Treccani

ġlifo
s. m. [dal fr. glyphe, che è dal gr. γλυϕή «intaglio», der. di γλύϕω «intagliare»]. –
1. ornamento architettonico costituito da un incavo a sezione tonda o angolare (v. anche triglifo).
2. barra rettilinea o curvilinea, provvista internamente di una guida in cui è alloggiato un cursore che vi si muove di moto alterno, usata per realizzare un collegamento variabile fra due organi meccanici di una catena cinematica, uno solidale col glifo, l’altro col cursore.
3. a. in antichi sistemi di scrittura geroglifica, spec. nell’america precolombiana e in partic. nella civiltà maya, segno di base consistente in un’immagine di carattere naturalistico o geometrico, fortemente stilizzata, associata a un fonema o a un simbolo matematico. talvolta è usato come sinon. di geoglifo (v.). b. Nei testi esoterici, segno grafico che designa concetti alchemici, lettere di alfabeti segreti o simboli astrologici.

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Definizione di Hoepli

glifo
[glì-fo]

s.m.
1. arch scanalatura a sezione tonda o angolare che ha funzione di ornamento di elementi architettonici
2. mecc congegno meccanico che serve a trasmettere il moto tra due organi, costituito da una barra metallica, retta o curva, con una scanalatura interna entro cui alloggia un cursore
|| distribuzione a glifo, meccanismo usato nei motori alternativi a vapore per ottenere l'inversione di marcia

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Definizione di Garzanti linguistica

glifo
[glì-fo
pl. -i
1. (arch.) canaletto verticale che orna il fregio ionico
2. (mecc.) guida mobile rettilinea o curvilinea utilizzata nei sistemi articolati per trasformare un moto rotatorio in rettilineo e viceversa

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Etimologia

← dal fr. glyphe, che è dal gr. glyphḗ ‘intaglio’.