Il lemma induttanza

Definizioni

Definizione di Treccani

induttanza
s. f. [dal fr. inductance, der. del lat. inductus, part. pass. di inducĕre «indurre» (v. indótto)]. –
1. in un circuito percorso da corrente (oppure tra due circuiti), è il coefficiente di proporzionalità tra il flusso di induzione magnetica con esso concatenato (oppure concatenato con uno qualunque dei due circuiti) e l’intensità della corrente; si tratta più precisamente di i. propria (o autoinduttanza o coefficiente di autoinduzione o, meno comunem., selfinduttanza) nel caso di un solo circuito, e di i. mutua o coefficiente di mutua induzione nel caso di due circuiti: unità si per ambedue è l’henry (simbolo: h).
2. forma abbreviata per bobina di induttanza (v. bobina).

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Definizione di Hoepli

induttanza
[in-dut-tàn-za]

s.f.
1. fis nei circuiti elettrici, coefficiente di autoinduzione, dato dal rapporto tra il flusso di induzione originato dalla corrente che percorre il circuito e l'intensità della corrente
|| induttanza mutua, esercitata da più circuiti l'uno verso l'altro
|| induttanza propria, esercitata da un circuito su se stesso
2. elettr bobina costituita da un filo isolato avvolto su un nucleo di ferro, o di materiale non magnetico, che crea induttanza in un circuito

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Definizione di Garzanti linguistica

induttanza
[in-dut-tàn-za]
pl. -e
(elettr.)
1. il rapporto tra il flusso di induzione magnetica in un circuito e la corrente che lo ha prodotto
2. dispositivo elettrico costituito da un conduttore avvolto a solenoide sopra un nucleo di materiale ferromagnetico; induttore

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Etimologia

← dal fr. inductance, deriv. del lat. indŭctus, part. pass. di inducĕre ‘indurre’.