Il lemma irragionévole

Definizioni

Definizione di Treccani

irragionévole
agg. [comp. di in-² e ragionevole]. –
1. a. che non ha la facoltà della ragione: gli animali sono esseri irragionevoli. b. di persona, che non fa buon uso della ragione o non vuole intendere ragione: via, non essere i., cerca di convincerti.
2. di cosa, non conforme a ragione: discorso, atteggiamento, proposito, ordine, consiglio i.; anche con valore neutro in funzione di predicato: mi sembra i. che egli continui a insistere nel rifiuto; non è i. supporre che la situazione possa cambiare in meglio. infondato: timore, sospetto i.; sogni, speranze irragionevoli. non moderato dalla ragione, e quindi smodato, esagerato: pretese, richieste i.; il prezzo che chiede mi pare irragionevole. ◆ avv. irragionevolménte, in modo irragionevole: agire, comportarsi irragionevolmente.

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Definizione di Hoepli

irragionevole
[ir-ra-gio-né-vo-le]

agg. (pl. -li)
1. che non ha la facoltà della ragione
|| estens. che non usa la ragione: è un uomo davvero i.
2. che non è conforme a ragione; illogico, incoerente: opinione i.
|| estens. infondato, ingiustificato: sospetti irragionevoli
|| estens. esagerato: pretese irragionevoli

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Definizione di Garzanti linguistica

irragionevole
[ir-ra-gio-né-vo-le]
pl. -i
1. che non fa buon uso della ragione o non vuole intendere ragione: persona irragionevole | che non è provvisto di ragione: gli animali sono esseri irragionevoli
2. che non è conforme a ragione; assurdo, infondato: comportamento irragionevole; paura, sospetto irragionevole | eccessivo, esagerato: pretese irragionevoli; prezzo irragionevole

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Etimologia

← comp. di in-² e ragionevole.