Il lemma kapo
Definizioni
Definizione di Treccani
kapò
s. m. e f. [voce ted., comp. delle sillabe iniziali di kamerad «camerata» e polizei «polizia», con influsso anche dell’ital. capo], invar. –
1. nel gergo dei campi di concentramento nazisti, era così chiamato il detenuto (di solito per reati comuni), spesso una donna, che aveva la responsabilità dell’ordine e della disciplina nelle singole baracche, e organizzava il lavoro dei compagni di prigionia all’interno e fuori del campo, ricorrendo in genere a metodi coercitivi particolarmente violenti.
2. estens. Capufficio, principale e sim. burbero e arrogante.
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Definizione di Hoepli
kapo
Nei lager nazisti, prigioniero incaricato di tenere l'ordine nelle baracche, in cambio di un trattamento migliore rispetto a quello riservato agli altri internati
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Etimologia
← voce ted.; dalle sillabe iniziali di ka(merad) ‘camerata, compagno’ e po(lizei) ‘polizia’; propr. ‘poliziotto compagno’.
Termini vicini
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