Il lemma leggènda
Definizioni
Definizione di Treccani
leggènda
s. f. [dal lat. mediev. legenda, femm. sing., propr. neutro pl. del gerundivo lat. legendus «da leggersi»; nei sign. del n. 3, sul modello del fr. légende]. –
1. a. in origine, breve narrazione relativa alla vita di un santo, dove l’elemento storico è dalla fantasia popolare deformato o arricchito di elementi irreali, e della quale, a scopo edificativo o esemplare, si dava lettura il giorno della festa del santo: la l. di san brandano (popolare racconto medievale che narrava la navigazione fantastica del monaco irlandese brandano il quale, salpando di isola in isola, trova prima l’inferno, poi le isole fortunate e infine il paradiso terrestre). b. per estens., qualsiasi racconto tradizionale di argomento religioso o eroico, nel quale i fatti e i personaggi, sia immaginarî sia desunti dalla storia (ma soggetti in questo caso a un’amplificazione fantastica che altera il dato storico), sono in genere collegati con luoghi e tempi determinati: la l. di romolo e remo; le origini di quel popolo si perdono nella l.; l’epopea di garibaldi ha acquistato nella fantasia del popolo un sapore di leggenda; entrare nella l., di personaggio che, per il carattere eroico e straordinario delle sue imprese, è destinato ad acquistare, nel ricordo e nelle narrazioni, aspetto leggendario, mitico. c. cosa inventata, non vera: sono tutte leggende; si vanno spargendo molte l. sul suo conto. d. nel linguaggio giornalistico e antropologico, l. urbana (o anche metropolitana), racconto che circola e si diffonde rapidamente per via orale, ambientato in luoghi «comuni» (la città, un appartamento, un negozio, un’autostrada, ecc.) e che riguarda episodî (riferiti come realmente accaduti, ma incontrollabili) il cui nucleo centrale è rappresentato da un incidente, per cui, da un avvio banale, gli avvenimenti si svolgono in modo ora raccapricciante, ora angoscioso, ora misterioso, facendo leva su sentimenti primordiali.
2. in musica, termine a volte usato per designare brani di intonazione epico-lirica il cui soggetto è generalmente di carattere sacro.
3. (anche nella forma lat. legenda) a. l’insieme delle parole, intere o abbreviate, disposte circolarmente lungo l’orlo del tondino o disco della moneta, al dritto e al rovescio; solitamente in relazione con il tipo figurato, comprende i nomi e i titoli del sovrano o il nome dello stato, nomi di santi, invocazioni, motti, imprese araldiche, ecc.; il complesso della leggenda e del tipo è detto impronta. analogam., è detta leggenda l’iscrizione che si legge sulle medaglie, e, nei francobolli, quella, per lo più relativa al soggetto grafico, che eventualmente viene stampata oltre alle indicazioni dello stato di emissione e del valore nominale. b. in araldica, designazione complessiva di tutti i motti, divise o gridi di guerra posti in un’arme. c. nelle carte geografiche, atlanti, grafici e sim., titolo sotto il quale sono riportati e spiegati i varî segni convenzionali, e la parte stessa, di solito chiusa entro un riquadro, dove sono date tali indicazioni. d. dicitura esplicativa posta sotto un disegno, figura, ecc.; più comunem. detta didascalia. ◆ spreg. leggendùccia; pegg. leggendàccia.
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Definizione di Hoepli
leggenda
[leg-gèn-da]
1. racconto tradizionale di argomento generalm. religioso o eroico, ricco di motivi fantastici o soprannaturali: la l. di carlo magno; leggende medievali, cavalleresche
|| Episodio storico, amplificato e arricchito dalla fantasia popolare: la l. delle origini di roma
2. eufem. fandonia, favola, bugia: ne ho sentite di leggende sul suo conto!; sembra una l., ed è la pura verità
3. estens. evento, fenomeno o personaggio che, per la sua rilevanza, la sua carica innovativa, la traccia e l'eredità che ha lasciato, rimane nella memoria di una collettività: la l. dei beatles; la l. del grande torino
4. legenda
5. mus composizione vocale e strumentale accompagnata da un'azione che non necessita però di costumi e messe in scena
6. numis scritta impressa circolarmente, lungo il bordo di monete, stemmi, medaglie e sim.
7. relig narrazione agiografica che nel medioevo veniva letta in pubblico il giorno della festa del santo per esaltarne il culto: la l. di s. brandano
‖ dim. leggendìna
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Definizione di Garzanti linguistica
leggenda
[leg-gèn-da]
pl. -e
1. narrazione di un fatto, per lo più di argomento religioso, eroico o cavalleresco, in cui entrano molti elementi fantastici: la leggenda di re Artù e dei cavalieri della tavola rotonda
2. avvenimento storico di cui si è impadronita la fantasia popolare trasfigurandolo e arricchendolo di particolari inventati: la leggenda napoleonica
3. personaggio reale, diventato quasi leggendario: una leggenda del rock
4. cosa inventata, non vera: le sue avventure sono tutte leggende
5. legenda: la leggenda di una carta geografica, di un grafico | iscrizione, motto: la leggenda di uno stemma; la leggenda di una moneta, le parole incise circolarmente lungo l’orlo delle due facce
6. narrazione della vita di un santo, per lo più arricchita di particolari fantastici: le leggende dei martiri cristiani
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Etimologia
← dal lat. mediev. legenda ‘cose da leggere’, neutro pl. di legĕndus, gerund. di legĕre ‘leggere’; la loc. leggenda metropolitana è calco dell’ingl. urban legend.
Termini vicini
légge legenda legazióne legazìa legatura legatrice legatorìa legatóre legato legatìzio legatàrio legata legare legante legamentóso legaménto legame legaliżżazióne legaliżżare legalitàrio legalità legalìstico legalista legalismo legale legàccio léga lèdere LED lectio leggendàrio leggèra lèggere leggerézza leggèro leggiadrìa leggiadro leggìbile leggibilità leggicchiare leggièri léggio leggitóre leggiucchiare leghismo leghista legiferare legiferatóre legionàrio legióne legionèlla legislativo legislatóre legislatura legislazióne legisperito legista legìttima legittimare legittimàrio