Il lemma malumóre

Definizioni

Definizione di Treccani

malumóre
(ant. mal umóre) s. m. [comp. di malo e umore]. –
1. secondo la medicina del passato, e in relazione alla teoria umorale propria della scuola ippocratica, prevalenza in un individuo dell’umore atrabile, che determina temperamento malinconico, inclinazione alla tristezza, allo scoraggiamento e sim.
2. nel linguaggio com.: a. stato d’animo più o meno momentaneo, incline alla tristezza o genericamente ansioso, irritabile e nervoso, o particolarmente avverso e contrario a qualcuno o a qualcosa: svegliarsi di m.; essere di m.; cose che mettono di m.; in un momento di m.; sfogare qualche volta il mal umore lungamente represso (manzoni). b. incomprensione, lieve cruccio, anche latente, fra due o più persone: quelle parole crearono del m. fra gli amici; m. passeggeri fra marito e moglie. c. stato d’animo risentito e irritato; fermento di ribellione ancora allo stato iniziale: il m. contro il governo cresceva di giorno in giorno.

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Definizione di Hoepli

malumore
[ma-lu-mó-re] o mal umore

s.m. (pl. -ri)
1. condizione dell'animo che genera inquietudine, malcontento, irritabilità: essere di m.; cose che mettono di m.
CONT. buonumore, gaiezza
2. malcontento: crescono i malumori contro il direttore
3. estens. discordia, animosità tra due o più persone: da qualche tempo c'è del m. in famiglia
4. st secondo l'antica teoria ippocratica, prevalenza nell'individuo dell'umore nero, che determina il temperamento malinconico e ipocondriaco

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Definizione di Garzanti linguistica

malumore
[ma-lu-mó-re]
pl. -i
1. stato d’animo inquieto e irritabile
2. incomprensione, dissapore: tra loro ci sono stati dei malumori
3. scontento, insoddisfazione; fermento di ribellione: tra la gente serpeggiava il malumore
4. (ant.) temperamento malinconico; ipocondria

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Etimologia

← comp. di mal(o) e umore¹.