Il lemma marmàglia

Definizioni

Definizione di Treccani

marmàglia
(meno com. maramàglia) s. f. [dal fr. marmaille, formato su una radice marm- che indica mormorio (cfr. marmonner, marmotter «mormorare, borbottare», marmot «marmocchio»)]. – quantità di gente rumorosa e turbolenta, oppure tale da suscitare fastidio, disprezzo e sim.: c’è troppa m.; una m. chiassosa e turbolenta; essere infamato, vituperato ... anche dalla feccia più schifosa, e dalla marmaglia piu codarda che si possa immaginare (leopardi); piovuto in mezzo di quella maramaglia (giusti); per estens., grande quantità, ammasso disordinato: era una marmaglia d’ortiche, di felci, di logli, di gramigne, di farinelli, d’avene salvatiche, d’amaranti verdi (manzoni). ◆ pegg. marmagliàccia.

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Definizione di Hoepli

marmaglia
[mar-mà-glia] o maramaglia

s.f. (pl. -glie)
1. massa disordinata di gente volgare, spregevole
SIN. gentaglia
2. scherz. gruppo numeroso di ragazzi: una m. di scolari

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Definizione di Garzanti linguistica

marmaglia
[mar-mà-glia]
pl. -glie
1. insieme di gente spregevole
2. (scherz.) gruppo chiassoso di bambini o ragazzi
3. (lett.) quantità disordinata, intrico: una marmaglia d’ortiche, di felci, di logli, di gramigne (MANZONI P.S. XXXII)

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Etimologia

← dal fr. marmaille, deriv. di marmot ‘bambino, marmocchio’; cfr. marmocchio.