Il lemma minimiżżare

Definizioni

Definizione di Treccani

minimiżżare
v. tr. [der. di minimo, sul modello dell’ingl. minimize e del fr. minimiser]. – presentare un fatto cercando di ridurne al minimo l’importanza, la gravità, gli eventuali sviluppi e conseguenze: m. la gravità della situazione; m. una sconfitta; m. le difficoltà del bilancio; m. il successo degli avversarî, la gloria di un’impresa; anche con uso assol.: in quell’occasione tentò di m.; ha il difetto di voler sempre minimizzare. non com. con il sign. proprio, di rendere minimo (presente però nell’uso matematico che segue), o di ridurre a minime proporzioni. ◆ part. pres. minimiżżante, anche come agg.; in matematica, successioni minimizzanti di funzioni, successioni che tendono a una funzione la quale rende minima una data espressione funzionale.

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Definizione di Hoepli

minimizzare
[mi-ni-miẓ-ẓà-re] (minimìzzo)

v.tr.
Ridurre al minimo qualcosa: m. l'impegno in una gara
|| Sminuire il rilievo, il valore, l'interesse di qualcosa: m. la bravura di un artista; m. l'entità del danno subìto

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Definizione di Garzanti linguistica

minimizzare
[mi-ni-miʒ-ʒà-re]
a aus. avere
ridurre l’importanza di un fatto, far apparire qualcosa come poco rilevante: minimizzare una sconfitta, l’insuccesso; minimizzare uno scandalo

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Etimologia

← deriv. di minimo, secondo l’ingl. to minimize e il fr. minimiser.