Il lemma òmnibus

Definizioni

Definizione di Treccani

òmnibus
s. m. [dal fr. omnibus, tratto dal lat. omnĭbus «per tutti» (dativo plur. di omnis «ogni»), anche con allusione al cognome, omnès, del direttore della compagnia di trasporti che adottò tale mezzo]. –
1. carrozzone a cavalli con molti posti, che nel sec. 19° faceva servizio regolare nelle grandi città prima che fossero adibiti allo stesso scopo i tram (v. fig. a p. 678).
2. treno o. (o assol. omnibus), treno a velocità limitata, con fermate a tutte le stazioni; la denominazione, risalente alle categorie ferroviarie istituite nel 1873, è stata in seguito sostituita da quella di treno (in servizio) locale e poi da quella di treno regionale.

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Definizione di Hoepli

omnibus
[òm-ni-bus]

a s.m. inv.
1. grande carrozza a cavalli che nel secolo scorso faceva servizio di trasporto pubblico nelle maggiori città, su un percorso prestabilito
2. treno per passeggeri e merci che faceva servizio su un breve percorso, a limitata velocità, fermandosi in tutte le stazioni
|| fig. perdere l'omnibus, perdere un'occasione favorevole, arrivare troppo tardi per concludere un affare
b agg. inv.
edit di volume contenente più opere di uno stesso autore o opere di più autori appartenenti allo stesso genere letterario
|| collezione, collana omnibus, insieme di volumi di tale tipo

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Definizione di Garzanti linguistica

omnibus
[ò-mni-bus]
1. nell’Ottocento, diligenza a cavalli che faceva servizio pubblico nelle grandi città
2. (antiq.) treno o corriera in servizio locale su linee secondarie
♦ agg. m. e f. invar.
(dir.) che obbliga un numero indeterminato di soggetti o per un numero indeterminato di obbligazioni: decreto, fideiussione omnibus

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Etimologia

← dal fr. (voiture) omnibus, propr. ‘(vettura) per tutti’, dal lat. omnĭbus, dat. pl. di ŏmnis ‘ogni, tutto’.