Il lemma omògrafo

Definizioni

Definizione di Treccani

omògrafo
agg. [dal gr. ὁμόγραϕος, comp. di ὁμο- «omo-» e -γραϕος «-grafo»]. – genericam., che ha uguale scrittura, che è scritto cioè nello stesso modo: voci, parole omografe. con sign. specifico, in linguistica:
1. di suoni o fonemi diversi che sono rappresentati dallo stesso segno grafico: per es., in ital. il k- di cane ‹kàne› e il č- di cena ‹čéna› (ambedue rappresentati dal segno c), in ingl. l’-u- di push ‹puš› e l’-ḁ- di club ‹klḁb› (rappresentate dal segno u).
2. di parole (chiamate anche omografi s. m.) che, pur avendo significato ed etimo diversi, sono uguali come scrittura (omonime, quindi, in senso largo), abbiano o no suono diverso: per es., le parole ital. esse ‹ésse› pronome dimostrativo e esse ‹èsse› lettera dell’alfabeto, le parole spagn. cara ‹kàra› «cara» e cara ‹kàra› «faccia».

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Definizione di Hoepli

omografo
[o-mò-gra-fo]

a agg.
ling di parola che si scrive, e talvolta anche si pronuncia, allo stesso modo di un'altra, ma che ha significato ed etimo diversi
|| Di fonemi rappresentati dallo stesso segno grafico
b s.m.
ling parola o suono omografo

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Definizione di Garzanti linguistica

omografo
[o-mò-gra-fo]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
1. (ling.) si dice di suoni diversi che vengono rappresentati dallo stesso segno grafico (p.e. g di gesto e g di gamba) e di parole che hanno uguale grafia ma origine, significato ed eventualmente anche pronuncia diversi (p.e. arméggio e armeggìo; vénti, ‘numero’ e vènti, ‘correnti d’aria’)
2. (geom.) si dice di forme geometriche che presentano omografia
♦ n.m.
pl. -i
(ling.) parola omografa

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Etimologia

← dal gr. homógraphos, comp. di homós ‘uguale’ e -gráphos ‘-grafo’.