Il lemma patto
Definizioni
Definizione di Treccani
patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. –
1. a. in genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno (con riferimento a ognuna delle due parti: hanno fatto, hanno concluso un p.; fecero un p. tra loro); ant., porre, fermare un p. con qualcuno; fermare un p. con giuramento; p. solenne; p. giurato; mantenere, osservare il p., tener fede al p., o, al contr., sciogliere, rompere il p.; ant., tenere il p., osservarlo: ma pensa poi di non tenere il patto, perché non ha timor né riverenzia di dio o di santi (ariosto); p. d’amicizia, tra persone, famiglie o popoli; p. coniugale, p. nuziale, la promessa e il vincolo stesso del matrimonio; fare il p. (o un p.) col diavolo (o, anche, venire a patti col diavolo), motivo frequente in fiabe e leggende, dove qualcuno vende la propria anima al diavolo in cambio del suo aiuto durante la vita (la frase è spesso usata in senso fig. e scherz. con riferimento a persona che riesce a fare, a ottenere o a sapere cose straordinarie). b. p. sociale, nella concezione filosofico-politica del contrattualismo, lo stesso che contratto sociale, cioè l’accordo che sarebbe intervenuto fra gli uomini di abbandonare lo stato di natura e fondare una società civile: bisogna far vedere agli uomini che l’unione dipende dal p. sociale e che il p. sociale è quello che garantisce la vita e le proprietà di ogni cittadino (foscolo). nel linguaggio giornalistico e sindacale, con altro sign., accordo fra datori di lavoro e sindacati inteso a raggiungere una tregua nell’ambito di trattative sindacali. c. nel linguaggio biblico, il termine (ebr. bĕrith; gr. διαϑήκη; lat. testamentum), anche nelle espressioni primo p., p. antico, p. mosaico, indica, per eccellenza (alternandosi con il sinon. alleanza), il patto stretto da dio con abramo, isacco e giacobbe, e da ultimo, attraverso mosè, con tutto il popolo d’israele, per cui gli israeliti si obbligarono alla piena obbedienza alla volontà divina espressa e solennemente dichiarata nelle tavole della legge mosaica e a sua volta dio si impegnò a prestare al suo popolo la propria piena difesa, la salvezza e la vittoria sui nemici, la conquista della terra promessa; ad esso succede, con l’avvento del cristianesimo, il nuovo p., che instaura una nuova alleanza tra dio e tutti gli uomini, in forza del sacrificio del figlio di dio fatto uomo. per estens., antico p., i libri dell’antico testamento, e nuovo p., i libri del nuovo testamento. d. nel diritto privato, in generale, contratto, in quanto accordo di volontà che crea un vincolo giuridico; più spesso, con sign. specifico, singola pattuizione o convenzione accessoria di un contratto: p. commissorio, p. di riscatto, p. leonino (v. le singole voci); in partic.: p. colonico, denominazione comune del contratto collettivo che disciplinava i contratti di mezzadria e di colonìa; p. (o accordo) in deroga, quello che regola i contratti d’affitto di immobili cittadini in deroga alla normativa fissata dalla legge sull’equo canone; p. civile di solidarietà, meglio noto come pacs (v.). e. nel diritto internazionale, accordo, o insieme di accordi internazionali, bilaterali o più spesso plurilaterali, di speciale importanza politica e stipulati con particolare solennità: p. di alleanza, di non aggressione; p. di famiglia, v. famiglia, n. 2; p. di londra, relativo all’intervento italiano a fianco della gran bretagna, della francia e della russia (26 aprile 1915); p. d’acciaio, v. acciaio, n. 2; p. atlantico, v. atlantico2; p. di varsavia, denominazione del sistema di alleanza politico militare fra l’unione sovietica e le repubbliche socialiste dell’europa orient., stipulato nel 1955 per controbilanciare il patto atlantico; p. lateranensi, v. lateranense; p. di stabilità, quello che vincola gli stati membri dell’unione europea a tenere a posto i conti pubblici, sanzionando in varî modi gli interventi in politica economica che non rispettino gli accordi presi a livello comunitario. f. nella vita politica interna, accordo fra partiti, forze politiche, sindacati ecc.: p. di unità d’azione, per il raggiungimento di obiettivi o lo svolgimento di programmi comuni (fu tipicamente chiamato così l’accordo fra i partiti socialista e comunista italiani firmato a parigi il 17 agosto 1934 e successivamente più volte confermato e rinnovato); p. territoriale, stipulato tra sindacati, industriali ed enti locali per favorire lo sviluppo economico di una determinata area. g. nel linguaggio bancario, p. di sindacato, documento riproducente gli accordi intercorsi tra i singoli partecipanti a un sindacato o consorzio costituito per il collocamento o la speculazione sui titoli.
2. a. ciascuno dei punti fissati in una convenzione, in un accordo; per lo più al plur.: accettare, discutere i p.; osservare, violare, tradire i p.; stare, attenersi, esser fedele o, al contrario, mancare, venir meno ai p.; p. chiari!, p. avanti!, invito a precisare bene i punti dell’accordo, per evitare successive discussioni e per non trovarsi di fronte a spiacevoli sorprese; prov., p. chiari, amici cari (o anche p. chiari, amicizia lunga). in partic., venire, scendere a patti, cercare di arrivare a un accordo, per lo più cedendo alle esigenze o alle imposizioni dell’avversario e, talora, arrendendosi, capitolando: venire a patti con la propria coscienza, transigere moralmente, venir meno ai proprî principî. b. per estens., condizione: i p. sono questi; p. vantaggioso, gravoso; i p. sono troppo duri; non com., comprare a buon p., a buoni p., a condizioni vantaggiose. frequente soprattutto in alcune locuz.: a ogni p., a qualunque p., a qualsiasi costo, in ogni modo; a nessun p., in nessun modo, per nessun motivo; a patto che ..., a patto di ..., purché (mettendo delle condizioni): accetto di far parte dell’impresa, a p. che il mio nome non compaia.
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Definizione di Hoepli
patto
[pàt-to]
1. accordo, convenzione tra due o più parti: stabilire, stringere un p. d'amicizia con qualcuno; p. concluso tra due contendenti; osservare, rispettare il p.; tenere fede al p.; annullare, rescindere il p.; p. di pace, di alleanza
|| Ciascuno dei punti che costituiscono un accordo, una convenzione: mancare, venire meno ai patti; violare i patti
|| patto col diavolo, nella leggenda popolare tedesca e in varie opere letterarie che a essa si ispirano, accordo con cui faust vende la propria anima al diavolo in cambio di doti soprannaturali; fig. accordo con cui si accetta qualunque tipo di condizione pur di raggiungere il proprio scopo
|| patto coniugale, nuziale, promessa e vincolo di matrimonio
|| patto di sangue, consuetudine tribale o di alcune associazioni, spec. segrete, consistente nel sancire un patto, un'affiliazione e sim. mescolando alcune gocce di sangue di chi partecipa a tale cerimonia
|| patto sociale, nella dottrina contrattualistica, il contratto stipulato tra gli uomini, sul quale poggia l'istituzione della società e dello stato
|| scendere a patti, cedere alla maggiore autorità dell'avversario
|| stare, non stare ai patti, rispettarli, violarli o non accettarli
|| venire a patti, cercare un accordo
2. condizione; premessa perché qualcosa si verifichi: lo mise come p.; ha comperato la casa a buon p., a buoni patti
|| a patto che, a patto di, a condizione che, a condizione di, purché: verrò a p. che lui se ne vada
|| a nessun patto, a nessuna condizione
|| non com. a ogni patto, a qualsiasi patto, a ogni costo
3. bibl antico patto, il contratto tra dio e gli israeliti, per il quale questi ultimi dovevano rispettare la volontà divina espressa nelle tavole della legge mosaica
|| nuovo patto, tra gli uomini e dio, nel quale la fede in cristo da parte degli uomini viene ripagata dalla promessa dell'eterna salvezza
4. dir convenzione obbligatoria tra due o più persone, come contratto a sé stante o come parte di un contratto, al fine di formare, modificare o risolvere un contratto giuridico tra le persone stesse
|| PROV. patti chiari, amicizia lunga; patti chiari, amici cari, la chiarezza degli accordi garantisce la serenità dei rapporti tra le persone
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Definizione di Garzanti linguistica
patto
[pàt-to]
pl. -i
1. accordo fra due o più parti; ciascuno dei punti stabiliti in un accordo: concludere, stringere un patto con qualcuno; patto di alleanza; mantenere, violare i patti; stare ai patti, rispettarli; scendere, venire a patti, trovare un accordo, raggiungere un compromesso | (prov.) patti chiari, amicizia lunga
2. condizione: mettere, stabilire come patto |a nessun patto, a nessuna condizione
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Etimologia
← dal lat. păctu(m), affine a pāx pācis ‘pace’.
Termini vicini
pattìno pattinatóre pattinare pattinaménto pattinàggio pattina pattern patteggiare patteggiaménto pattare patta5 patròno patronìmico patronimìa patronéssa patronato patronale patròna patron patròlogo patrològico patrologìa patrocìnio patrocinatóre patrocinare patrocinante patriżżare patrìzio patriziato patriziale pattóna pattovire pattùglia pattugliaménto pattugliare pattugliatóre pattüire pattuizióne pattume pattumièra patullare pàtulo paulònia pauperismo pauperìstico paupulare paura paurometàbolo pauróso -pàuṡa pauṡare pauṡàrio pavana pavano pavé paventare pavènto paventóso pavére paveṡare