Il lemma riscuòtere
Definizioni
Definizione di Treccani
riscuòtere
(pop. o poet. riscòtere) v. tr. [comp. di ri- e scuotere] (coniug. come scuotere). –
1. scuotere di nuovo: scosse e riscosse la porta, ma non riuscì ad aprirla.
2. a. scuotere piuttosto fortemente chi è addormentato o preso dal torpore o molto assorto, affinché si svegli o riprenda coscienza della realtà: era sprofondato nel primo sonno, quando vennero a riscuoterlo per destarlo; il controllore lo riscosse dalla sua sonnolenza per farsi mostrare il biglietto; quindi, senz’altro, ridestare: un grido lacerante lo riscosse dal suo dormiveglia. in senso fig., risvegliare da una condizione di inerzia, di indifferenza, di acquiescenza: cercherò di riscuoterlo dalla sua pigrizia, dalla sua noncuranza; bisogna riscuoterlo dalle sue pericolose illusioni; r. un popolo dal letargo della schiavitù. b. intr. pron. di chi dorme, fare qualche movimento come per ridestarsi: si riscuoteva nel letto a ogni nuovo scoppio di tuono. quindi, ridestarsi dal sonno, riprendersi dopo un breve periodo di torpore, di distrazione, ecc., riaversi da uno svenimento: si riscosse dal letargo che lo stava invadendo e si vestì per uscire; mi riscossi dalle mie meditazioni e mi rimisi al lavoro; ruppemi l’alto sonno ne la testa un greve truono, sì ch’io mi riscossi come persona ch’è per forza desta (dante); fig.: devi riscuoterti da questa crisi di sfiducia; la mia mente si è riscossa dalla lunga inattività.
3. ant. riscattare, redimere: egli [il figliuol d’iddio] volle morir la primavera per riscuotere l’umana generazione in quel tempo ch’egli prima l’aveva creata (t. tasso). nell’intr. pron., riscattarsi, rifarsi, rendere il contraccambio: egli, disideroso di riscuotersi, così in camiscia come era se n’andò là dove dormiva l’angiulieri ... (boccaccio).
4. prendere, ricevere denaro dovuto (r. un credito da un debitore; r. l’affitto, r. lo stipendio dalla banca; r. una gratifica, gli interessi o, talora, estorto (r. tangenti); r. un premio, sempre che sia in denaro, quindi anche r. il premio previsto dal contratto di assicurazione; vengon da noi, come s’anderebbe a un banco a riscotere (manzoni). in usi fig., riportare, conseguire: r. lodi, applausi da tutti; r. il plauso generale, un lusinghiero successo; meno com., r. ammirazione, stima, onore; scherz., r. busse, prenderle; e assol., non com.: se non stai buono questa sera riscuoti da tuo padre. ◆ part. pass. riscòsso, con uso sostantivale e valore neutro, ciò che è stato riscosso (per lo più di denaro); in finanza, obbligo del non riscosso come riscosso, l’impegno che assumono a loro rischio e pericolo gli esattori delle imposte di corrispondere puntualmente agli enti appaltanti la cifra globale delle imposte risultante dai ruoli loro consegnati anche qualora i singoli contribuenti non versino le rate dovute.
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Definizione di Hoepli
riscuotere
[ri-scuò-te-re]
poet., fam. riscotere
(riscuòto; si coniuga come scuòtere)
a v.tr.
1. scuotere di nuovo o di più: non si sveglia: prova a riscuoterlo ancora
2. scuotere energicamente e improvvisamente: la brusca frenata lo riscosse dal sonno; l'arrivo dell'amico lo riscosse dalle sue meditazioni
|| fig. ridestare: r. la mente impigrita; r. qualcuno dall'inerzia, dalla sfiducia
3. ritirare, incassare denaro che spetta, che è dovuto: r. un credito, lo stipendio, le tasse; r. la pigione dagli inquilini; r. un assegno in banca
|| non com. ritirare qualcosa che non sia denaro: r. un pegno, un premio
|| riscuotere i danni, venirne risarcito
4. fig. ricevere, ottenere, riportare: r. l'ammirazione, la lode, gli applausi della folla; r. la stima, la fiducia dei superiori; r. critiche, disapprovazione, biasimo
5. fig., scherz. buscarne
6. ant. liberare, riscattando
|| fig. redimere
b v.intr. pronom. riscuòtersi
1. scuotersi bruscamente, trasalire: a quella vista si riscosse
2. ridestarsi all'improvviso: riscuotersi dal dormiveglia, dal torpore, dalla meditazione, dal raccoglimento; fig. riscuotersi dalla servitù, dall'inerzia
|| Riprendere i sensi
3. ant. rifarsi, prendersi una rivincita
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Definizione di Garzanti linguistica
riscuotere
[ri-scuò-te-re]
coniugato come scuotere
a aus. avere
1. ritirare, ricevere una somma di denaro [+ da]: riscuotere lo stipendio, il canone di affitto dagli inquilini
2. ottenere, conseguire: riscuotere ammirazione, lodi, applausi
3. risvegliare più o meno bruscamente chi dorme; far uscire qualcuno da uno stato d’inerzia, di torpore: niente riesce a riscuotermi
4. scuotere di nuovo o con più energia: ho scosso e riscosso il materasso
5. (ant.) liberare; riscattare
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Etimologia
← comp. di ri- e scuotere.
Termini vicini
riscrivìbile riscrìvere riscrittura riscossóne riscossióne riscòssa riscoprire riscoppiare riscopèrta riscóntro riscontrata riscontrare riscontràbile riscónto riscontare risciògliere riscintillare risciàcquo risciacquatura risciacquatóio risciacquata risciacquare risciacquaménto rischióso rìschio rischiarire rischiare rischiarare rischiaraménto riscatto riscuotìbile riscuotitóre risecare riseccare risecchire risedére riséga risegare risémina riseminare risensare risentiménto risentire risentitézza risentito riserbare risèrbo riserìa riserrare risèrva riservare riservatàrio riservatézza riservato riservétta riservista risfavillare risguardare risguardo risìbile