Il lemma risentire
Definizioni
Definizione di Treccani
risentire
v. tr. [comp. di ri- e sentire] (io risènto, ecc.). –
1. sentire di nuovo, nel senso di ascoltare: non voglio r. quegli sciocchi discorsi; quando risente quella canzone, si commuove. nel rifl., riascoltare sé stesso, la propria voce: nel risentirmi alla radio, quasi non riconoscevo la mia voce; con valore recipr.: a risentirci!; ci risentiamo!, formule di commiato usate spesso da chi parla per telefono, per radio, ecc.
2. sentire, provare una sensazione o un sentimento come effetto di qualche avvenimento: ha risentito un grande dispiacere (e assol., con uso intr., ha risentito molto) della morte di quella sua amica; nel rifl., risentirsi bene o male, stare di nuovo bene o male, come salute: stava molto meglio, ma ieri si è risentito male. quindi, senz’altro, ricevere l’effetto buono o cattivo di qualcosa: ha risentito un salutare effetto dalla cura, dal riposo; non ha risentito alcun danno dalla guerra; r. giovamento, utilità, vantaggio, svantaggio da qualcosa; presto si risentiranno le conseguenze della nuova legge; r. la mancanza, la perdita di una persona, di una comodità. in usi fig., riferito a cose: il terreno ha risentito i benefici effetti della pioggia; l’edificio risente i danni del terremoto. assol., con uso intr., risentire di, risentire gli effetti di: risento ancora della caduta dell’anno scorso; risento ogni tanto di quella distorsione, dei miei reumatismi; la situazione della borsa risentirà del cambiamento di governo; o sentirne l’influenza, conservare la traccia: questa prosa risente dello stile manzoniano; le sue maniere risentono della sua buona educazione.
3. intr. pron. a. letter. riprendere i sensi dopo uno svenimento, il letargo, ecc.; ridestarsi dal sonno: io era come quei che si risente di visïone oblita (dante); come a mezzo del cammino, riposato alla foresta, si risente il pellegrino (manzoni); si risentì dal breve dormiveglia e aprì gli occhi. non com., di risveglio spirituale: or conosco i miei danni, or mi risento (petrarca). b. in senso fig., di danni economici o morali, si risente ancora del fallimento, delle calunnie che hanno sparso sul suo conto; raram., riferito a cose come soggetto: avvertire una reazione negativa (dolorosa o comunque sgradevole) per qualcosa che si è precedentemente subìto: con questo freddo anche i fiori se ne risentono; sotto le scorze, e come per un vuoto, di già gli umori si risentono (ungaretti). c. reagire bruscamente, con irritazione e animosità, a un rimprovero o ad altri atti e comportamenti ritenuti ingiusti e offensivi: non è il caso di risentirsi per una piccola osservazione; si è risentito di quell’incauta allusione; mi sono risentito a torto con te; è un carattere che si risente facilmente; risentirsi con qualcuno (e più gravemente contro qualcuno), manifestargli il proprio risentimento.
4. intr. (aus. avere) avere sentore, odore, sapore, per lo più cattivo: questo vino risente di muffa; il formaggio risente di acido.◆ part. pass. risentito, anche come agg., in varî usi (v. la voce).
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Definizione di Hoepli
risentire
[ri-sen-tì-re]
(risènto; si coniuga come sentìre)
a v.tr.
1. sentire di nuovo: risentì poco dopo lo stesso rumore
|| Riascoltare: è un disco che si risente sempre volentieri
2. sentire, provare qualcosa come effetto, come conseguenza di un'altra cosa: risento ogni tanto alla gamba della caduta di un anno fa; l'aria qui è ottima e ne risentirai un gran giovamento; ha risentito molto la mancanza di una severa educazione
b v.intr. (aus. avere)
Sentire gli effetti, mostrare le conseguenze di cause più o meno prossime: i fiori risentiranno di questo gelo invernale; r. della situazione internazionale
c v.intr. pronom. risentìrsi
1. lett. riprendere i sensi, riaversi
|| Svegliarsi: riposato alla foresta, / si risente il pellegrino (manzoni)
|| ant. di piante, recuperare le forze
2. reagire vivacemente e con irritazione a un'offesa, a un torto subito: non mi sembra il caso di risentirsi per questo
|| risentirsi con qualcuno, manifestargli il proprio risentimento
d v.rifl. recipr. risentìrsi
Sentirsi di nuovo per telefono: ci risentiamo domani
|| fam. a risentirci!, formula con la quale si conclude una conversazione telefonica
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Definizione di Garzanti linguistica
risentire
[ri-sen-tì-re]
io risènto ecc.
a aus. avere
essere soggetto alle conseguenze di qualcosa [+ di]: risentire di uno sforzo; i disturbi psichiatrici risentono del caldo
♦ v.tr.
a aus. avere
1. sentire di nuovo, più volte: risentire lo stesso discorso | avvertire, provare nuovamente: ho risentito un forte dolore alla schiena
2. provare le conseguenze di qualcosa: il quadro clinico può risentire beneficio dall’assunzione di fermenti lattici; non sembra risentire la mancanza di contatti più frequenti
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Etimologia
← comp. di ri- e sentire.
Termini vicini
risentiménto risensare riseminare risémina risegare riséga risedére risecchire riseccare risecare riscuotitóre riscuotìbile riscuòtere riscrivìbile riscrìvere riscrittura riscossóne riscossióne riscòssa riscoprire riscoppiare riscopèrta riscóntro riscontrata riscontrare riscontràbile riscónto riscontare risciògliere riscintillare risentitézza risentito riserbare risèrbo riserìa riserrare risèrva riservare riservatàrio riservatézza riservato riservétta riservista risfavillare risguardare risguardo risìbile risibilità riṡicare risicato risìcolo risicoltóre risicoltura risièdere risière risièro risifórme risigillare rìṡiko risina