Il lemma scatto
Definizioni
Definizione di Treccani
scatto
s. m. [der. di scattare]. –
1. a. lo scattare di una molla; il liberarsi rapido e improvviso di un congegno tenuto in stato di tensione da una molla o da un’altra forza; anche, il rumore della molla o del congegno che scatta: lo s. della soneria della sveglia; lo s. del percussore del fucile; s. a vuoto, quando la mancata accensione della carica di lancio non permette al colpo di partire dall’arma. b. il congegno stesso che scatta automaticamente mediante una molla o sim.: lo s. della serratura; serratura, chiusura a scatto. nelle armi da fuoco portatili, meccanismo che serve a tenere il cane o il percussore nella posizione di sparo, e che si libera premendo il grilletto; doppio s. (detto anche, con termine ted., stecher), meccanismo di scatto in due tempi molto usato nei fucili fini, da caccia e da tiro, a canna rigata. in un apparecchio fotografico, l’azione di apertura istantanea dell’otturatore prodotta da un congegno, meccanico o elettromagnetico, e comandata da un pulsante o bottone di s.; il termine viene usato per indicare anche il singolo fotogramma: ho fatto dieci s. di questo soggetto; s. flessibile, dispositivo a forma di piccolo tubo flessibile che trasmette (mediante un’anima metallica) l’azione di un pulsante posto a una estremità (o, più anticamente, di una pompetta, con un conseguente effetto pneumatico) al pulsante di scatto (connesso all’altra estremità) della macchina fotografica, provocandone lo scatto senza trasmetterle le vibrazioni della mano. s. libero o trasmissione a s. libero, tipo di trasmissione fra l’albero della pedivella di una bicicletta e la ruota dentata, che si stacca automaticamente quando si cessa di pedalare permettendo di proseguire la corsa per solo effetto dell’impulso ricevuto o della gravità.
2. a. movimento brusco e repentino, volontario e più raramente involontario, conseguente a uno stato di tensione nervosa e muscolare: si voltò con uno s. e lo prese a schiaffi; frequenti le locuz. avv. di scatto, improvvisamente, senza preavviso (alzarsi, sedersi, rispondere, partire, balzare su di s.); e a scatti, con movimenti bruschi successivamente ripetuti (parlare, camminare, muoversi a scatti). b. nello sport, accelerazione rapida e improvvisa dell’andatura (spec. di corridori a piedi, in bicicletta, ecc.): all’inizio della salita il ciclista effettuò uno s.; ha vinto sullo s. negli ultimi cento metri; anche, attitudine, capacità di effettuare una tale accelerazione: podista, ciclista che ha uno s. eccellente; un atleta dotato di notevole scatto. c. atto, gesto, comportamento esagitato e inatteso, determinato dal venir meno o dall’indebolirsi della capacità di controllare i proprî impulsi e stati d’animo: avere uno s. d’ira, di rabbia; per quale motivo questi s. di nervi?; qualche volta ha degli s. da pazzo; non poté frenare uno s. di riso (pirandello).
3. fig. avanzamento, passo in avanti, salto di qualità. in partic.: s. di stipendio, aumento periodico della retribuzione del lavoratore subordinato (di regola, impiegato) in connessione con l’anzianità di servizio nelle stesse funzioni, senza relazione alcuna con una promozione: s. biennali, triennali. analogam., s. della scala mobile (o della contingenza), locuz. usata in passato (la scala mobile ha cessato di esistere nel 1992) per indicare un aumento (o una diminuzione) delle retribuzioni, il cui ammontare era misurato dal punto di contingenza (v. contingenza, n. 3).
4. in elettronica, segnale di scatto, o semplicemente scatto (ingl. trigger), il segnale che, opportunamente applicato a un circuito o a un dispositivo, determina lo stabilirsi di una particolare condizione di funzionamento; circuiti a scatto, i circuiti elettronici caratterizzati da due stati di funzionamento stabile, il passaggio dall’uno all’altro dei quali è provocato da un segnale di scatto: sono tali, per es., i multivibratori.
5. nell’uso com., unità di conteggio della durata di una conversazione telefonica, corrispondente a un intervallo di tempo, in genere variabile a seconda dell’orario o del giorno (festivo o lavorativo), e a una determinata tariffa, anch’essa variabile a seconda della distanza e degli operatori che vengono interessati al collegamento, o ad altri fattori legati al tipo di utenza o al servizio richiesto: una telefonata interurbana di dieci scatti; il servizio sveglia comporta un addebito di quattro scatti. ◆ dim. scattino, il perno degli orologi a ripetizione azionato dalla molla interna.
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Definizione di Hoepli
scatto
[scàt-to]
1. azione e risultato dello scattare
|| Movimento brusco e istantaneo di un corpo, di un congegno trattenuto, sottoposto a tensione, che si libera, si distende: lo s. di una molla; lo s. del grilletto; gli scatti uniformi dell'orologio
|| scatto a vuoto, quello in cui per un difetto il congegno scatta senza mettere in moto i meccanismi che dovrebbe muovere
2. estens. il congegno stesso che scatta, o che funziona scattando: premendo lo s. la trappola si chiude; serratura a cinque scatti
|| chiusura a scatto, congegno che chiude qualcosa scattando
|| scatto a molla, il cui movimento è regolato da una molla
|| scatto automatico, messo in moto automaticamente
|| mecc scatto libero, nella bicicletta, tipo di trasmissione che lascia libera di girare la ruota motrice, per gravità o per inerzia, anche quando si smette di pedalare
3. estens. il rumore di un congegno che scatta: udì lo s. della serratura; allo s. dell'uscio si voltò
4. estens. movimento brusco e improvviso, balzo repentino: ebbe uno s. sulla sedia; si liberò con uno s. dalla presa dell'avversario; con un agile s. la belva acciuffò la preda
|| a scatti, con movimenti rapidi o bruschi, ripetuti: camminare a scatti
|| di scatto, con movimento improvviso, d'impeto: si voltò di s.; balzò su di s.; reagì di s.
SIN. slancio
5. fig. moto brusco dell'animo, reazione improvvisa, impulso: a quelle parole ebbe uno s., ma riuscì a dominarsi; ha certi scatti!; uno s. d'ira, di rabbia, di collera; uno s. di generosità, d'impazienza, d'invidia, di riso, di pianto
SIN. impeto
6. bur salto di livello, di qualità; avanzamento progressivo
|| scatto di anzianità, aumento della retribuzione, dovuto all'anzianità raggiunta nel prestare il servizio
|| scatto di stipendio, aumento dello stipendio secondo una progressione regolata dal contratto di lavoro
|| scatto della scala mobile, aumento della retribuzione in proporzione all'aumento del costo della vita
7. elettr segnale di scatto, ass. scatto, segnale che comanda alcuni dispositivi o alcuni circuiti, facendoli passare da uno stato di funzionamento a un altro
8. fot scatto dell'otturatore, nella macchina fotografica, congegno che regola l'apertura e la chiusura dell'otturatore
|| ass. scatto, ogni singola fotografia: in questo viaggio ho fatto pochi scatti; pellicola da trentasei scatti
9. sport rapida e improvvisa azione per cui un atleta raggiunge in breve spazio una velocità molto elevata, con notevole accelerazione: con uno s. improvviso si portò in testa al gruppo; nel momento dello s. fu urtato dall'avversario
|| Capacità fisica di accelerare: calciatore dotato di un efficace s.
|| scatto bruciante, accelerazione improvvisa con cui, nel finale di una corsa, di una gara, si ha la meglio sugli avversari
10. telecom nel servizio telefonico urbano e interurbano, unità tariffaria
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Definizione di Garzanti linguistica
scatto
[scàt-to]
pl. -i
1. lo scattare di molle, congegni ecc.; il dispositivo, il congegno stesso che funziona scattando e il rumore che produce nello scattare: lo scatto di una molla, del grilletto, dell’otturatore; coltello a scatto; udire uno scatto | riferito a una fotografia, il movimento, accompagnato da un rumore leggero e secco, che ne provoca la realizzazione; anche, la foto stessa così ottenuta: per farmi il ritratto avrà fatto cinquanta scatti; sono in mostra gli scatti di fotografi famosi
2. movimento brusco o improvviso, balzo, slancio; nella corsa, rapida accelerazione: con uno scatto si alzò in piedi; ebbe uno scatto sulla dirittura d’arrivo; uno scatto bruciante | la capacità fisica di realizzare una rapida accelerazione: un podista dotato di scatto
3. improvvisa manifestazione di collera, di rabbia, di sdegno ecc.: avere uno scatto d’ira
4. mutamento di livello, salto quantitativo: scatto di anzianità, aumento automatico della retribuzione derivante dal raggiungimento di una data anzianità di servizio
5. unità tariffaria del servizio telefonico: una telefonata di 20 scatti
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Etimologia
← deriv. di scattare.
Termini vicini
scattivare scattista scattering scattare scattante scatòrcio scatològico scatologìa scàtolo scatolato scatolata scatolare scatolame scatolàio scàtola scatofàgidi scatofagìa scatenìo scatenare scatenaménto scatenacciare scatarrare scatafàscio scat scasso scassinatóre scassinare scassinaménto scassettare scassatura scaturìgine scaturire scautismo scavabuche scavafòssi scavalcare scavallare scavare scavatóre scavatura scavezzacòllo scavezzare scavezzatrice scavezzatura scavézzo scavino scavizzolare scavo scażónte scażòntico scazzo scazzottare scazzottata scazzottatura sceccàrio scèda scégliere sceglitóre sceiccato sceicco