Il lemma sórcio

Definizioni

Definizione di Treccani

sórcio
(ant. o region. sórce, sórco) s. m. [lat. sōrex sōrĭcis]. – altro nome del topo, molto com. in varî dialetti e parlate regionali e usato frequentemente nella lingua espressiva: la soffitta è piena di sorci; quel bambino, con quegli occhietti e quel musino, sembra un s.; tra male gatte era venuto il sorco (dante). abbastanza com. ancora oggi la frase prov. prendere qualcuno con il s. in bocca, coglierlo in flagrante; e l’espressione fig. far vedere i s. verdi a qualcuno, fargli vedere imprese strabilianti, per sbalordire e destarne lo stupore e l’invidia, o, anche, dargli filo da torcere, impegnarlo a fondo. ◆ dim. sorcétto, sorcino.

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Definizione di Hoepli

sorcio
[sór-cio] ant. sorce, sorico, sorgo; dial. sorice

s.m. (pl. -ci)
Topo, spec. domestico e di campagna
|| fig. far vedere i sorci verdi a qualcuno, stupirlo con azioni incredibili, inaudite, inaspettate; estens. creare dei problemi a qualcuno, metterlo nei guai; estens. spaventarlo moltissimo
‖ dim. sorcétto; sorcìno; sorcettìno

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Definizione di Garzanti linguistica

sorcio
[sór-cio]
f. -a; pl.m. -ci, f. -ce
topo |far vedere i sorci verdi a qualcuno, (fam.) metterlo in serie difficoltà; spaventarlo dim. sorcetto, sorcino

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Etimologia

← lat. sorĭce(m).