Il lemma sórgo

Definizioni

Definizione di Treccani

sórgo
s. m. [lat. sy̆rĭcum o *sŭrĭcum (granum) «grano di siria»; sulla voce ital. è formato il nome lat. scient. del genere, sorghum, sinon. sorgum] (pl. -ghi). –
1. genere di graminacee comprendente alcune decine di specie originarie dell’africa, dell’asia e del mediterraneo e anche ampiamente naturalizzate altrove (per es., nel nord america): sono piante annuali o perenni con foglie a lamina lunga e flessuosa, pannocchie lasse o compatte formate da numerosi racemi spiciformi; le cariossidi, rotondeggianti e di vario colore, possono essere nude o vestite. diverse specie, e i loro ibridi o varietà, sono economicamente importanti, soprattutto per i paesi africani e asiatici, come piante cerealicole; tra esse, la specie sorghum bicolor (sinon. sorghum vulgare), nota col nome di sorgo, è coltivata anche in italia dove, utilizzata come cereale già dal sec. 16°, è attualmente coltura di interesse limitato e viene utilizzata per produzione di granella, foraggio o per scope. certe specie interessano anche per la possibilità di utilizzarne la granella nella preparazione della birra, o i culmi, spec. quelli del s. zuccherino (sorghum saccharatum), contenenti un succo molto ricco in saccarosio, per l’estrazione di zucchero o sciroppo zuccherino, e per la preparazione di un’acquavite (acquavite di sorgo).
2. a. s. selvatico o sorghetto (lat. scient. sorghum halepense), pianta comune in tutto il territorio italiano, dove cresce spontanea nelle colture sarchiate e negli incolti sabbiosi umidi; in certi paesi è utilizzata come foraggera, ma può divenire infestante per i suoi lunghi rizomi. b. s. turco (o semplicem. sorgo), nome region. del mais.

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Definizione di Hoepli

sorgo¹
[sór-go]

s.m. (pl. -ghi)
bot genere di piante monocotiledoni della famiglia delle graminacee, comprendente parecchie specie tra cui la saggina
sorgo²
⇨ sorcio

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Definizione di Garzanti linguistica

sorgo
[sór-go]
pl. -ghi
genere di piante dal culmo eretto terminante in una grande pannocchia; comprende numerose specie di cui diverse vengono coltivate per ricavarne materiale adatto alla fabbricazione di scope e spazzole, per estrarne zucchero e alcol, e per le cariossidi, usate nell’alimentazione del bestiame e anche dell’uomo (fam. Graminacee)

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Etimologia

← lat. syrĭcu(m) (grānum), propr. ‘(grano) di siria’.