Il lemma spàridi

Definizioni

Definizione di Treccani

spàridi
s. m. pl. [lat. scient. sparidae, dal nome del genere sparus: v. sparo²]. – famiglia di pesci perciformi generalmente costieri, a dorso alto, lateralmente compresso, con grandi e ruvide scaglie ctenoidi: hanno bocca protesa in avanti, dentatura molto robusta, denti di forma diversa in relazione ai varî regimi alimentari; coda forcuta, opercolo privo di spine e colorazione generalmente argentea o rosata e a fasce scure (accentuata nella livrea nuziale); la metà anteriore della pinna dorsale è sorretta da raggi spinosi, quella posteriore, di uguale altezza, da raggi molli. nel mediterraneo sono rappresentati da una ventina di specie, molte delle quali, come l’orata, il dentice, il pagello, hanno notevole interesse economico, per le carni particolarmente pregiate.

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Definizione di Hoepli

sparidi
[spà-ri-di]

s.m. pl.
zool famiglia di pesci perciformi (sparidae), dal corpo compresso e allungato, con una sola pinna dorsale sorretta da aculei; diffusi nei mari caldi e temperati, sono tutti commestibili e hanno carni pregiate
|| al sing. spàride, ogni individuo appartenente a tale famiglia

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Definizione di Garzanti linguistica

sparidi
[spà-ri-di]
(zool.) famiglia di pesci perciformi con corpo allungato e compresso e un’unica pinna dorsale; ne fanno parte il dentice, l’orata, il sarago
♦ sing.
-e
ogni pesce di questa famiglia

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Etimologia

← dal lat. scient. sparidae, deriv. del class. spărus; cfr. sparo².