Il lemma spartire

Definizioni

Definizione di Treccani

spartire
v. tr. [der. di partire «dividere», col pref. s- (nel sign. 6)] (io spartisco, tu spartisci, ecc.). –
1. dividere, e spec. dividere in parti, per distribuirle: s. la preda, il bottino; s. il patrimonio tra i figli; s. il guadagno; con la particella pron. in funzione di compl. di termine, spartirsi qualche cosa, dividerla con una o più altre persone. com. l’espressione fig. non avere nulla da s. con uno, non aver nulla in comune, non avere e non volere avere con esso alcun rapporto: la cosa era come tra due potentati, i quali non abbiano nulla da s. tra loro (manzoni).
2. tosc. s. una parola, scambiare poche parole con qualcuno, chiacchierare: i vecchi spartendo tra due passi una parola (pascoli). ◆ part. pass. spartito, anche come agg., diviso: eredità spartita; capelli spartiti a mezzo; i neri e giovanili capelli, spartiti sopra la fronte (manzoni); per l’uso come s. m., v. la voce.

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Definizione di Hoepli

spartire
[spar-tì-re] (spartìsco, -sci, -sce, spartìscono, raro spàrto, spàrti, spàrte, spàrtono; congiunt. pres. spartìsca, spartiàmo, spartiàte, spartìscano, raro spàrta, spàrtano; spartènte; spartìto)

v.tr.
1. dividere qualcosa in parti, distribuendone una a ciascuno: s. il patrimonio tra gli eredi; spartirsi il bottino
|| non avere nulla da spartire con qualcuno, non avere niente in comune con lui, non volerci avere niente a che fare
2. dividere, separare, allontanare: s. i litiganti

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Definizione di Garzanti linguistica

spartire
[spar-tì-re]
io spartisco, tu spartisci ecc.
a aus. avere
1. dividere in parti da distribuire [+ con, tra]: spartire il bottino con i complici; spartire gli utili tra gli azionisti |non avere nulla da spartire con qualcuno, con qualcosa, (fig.) non averci niente a che fare, nulla in comune
2. (non com.) allontanare, separare: spartire i litiganti

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Etimologia

← comp. di s- e partire².