Il lemma spartitràffico

Definizioni

Definizione di Treccani

spartitràffico
s. m. [comp. di spartire e traffico], invar. – elemento delle sovrastrutture stradali destinato a separare correnti di traffico incrociantisi o parallele: per es., le colonnine, con segnale luminoso in genere giallo a luce fissa o intermittente, poste agli incroci, oppure le banchine o siepi o aiuole che hanno lo scopo di tenere separate correnti di traffico dello stesso senso o di sensi opposti, o di tenere divisa la marcia di veicoli di diversa natura (autoveicoli, biciclette, ecc.) che procedono nella stessa direzione. in funzione di attributo: colonnina, isola, siepi spartitraffico.

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Definizione di Hoepli

spartitraffico
[spar-ti-tràf-fi-co]

a s.m. inv.
Banchina, aiuola, striscia o altra sovrastruttura stradale destinata a spartire le varie correnti di traffico incanalandole in opportune direzioni
b anche agg. inv.
barriera, siepe s.

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Definizione di Garzanti linguistica

spartitraffico
[spar-ti-tràf-fi-co]
si dice di rialzo sul piano stradale, spesso fornito di segnali luminosi, che serve a dividere le correnti di traffico: linea, aiuola, isola spartitraffico; urtare contro lo spartitraffico

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Etimologia

← comp. di spartire e traffico.