Il lemma trèmulo

Definizioni

Definizione di Treccani

trèmulo
agg. e s. m. [dal lat. tremŭlus, der. di tremĕre «tremare»]. –
1. agg. che tremola, tremolante: le mie parole sono ... tremule come le fronde del pioppo (d’annunzio); pioppo t., meno com. di tremolo sost.; t. fili d’erba; un t. vecchietto; una t. fiammella; le t. stelle; aveva la voce t.; il suono t. dell’armonium; dolce lagrimetta, pari a le stille tremule, brillanti, che a la nova stagion gemendo vanno da i palmiti di bacco (parini); una porta, coperta di specchi, nei quali il mio viso appariva t. e deformato (c. levi). v. anche la forma meno com. tremolo.
2. s. m. forma molto più rara e limitata di tremolo.

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Definizione di Hoepli

tremulo
[trè-mu-lo] meno com. tremolo

a agg.
lett. che tremola, tremolante: le tremule stelle; con voce tremula; un t. squillo
|| pioppo tremulo, varietà di pioppo (populus tremula) caratterizzata da foglie argentee, molto mobili
b s.m.
bot pioppo tremulo

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Definizione di Garzanti linguistica

tremulo
[trè-mu-lo]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
tremante, non ben fermo: voce, mano tremula; la luce tremula di una candela

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Etimologia

← cfr. tremolo.