Il lemma tredicèṡimo
Definizioni
Definizione di Treccani
tredicèṡimo
agg. num. ord. [der. di tredici]. –
1. a. che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 13: il t. volume dell’enciclopedia (in cifre arabe 13°, in numeri romani xiii); è t. in classifica; al t. chilometro c’è un bivio; il t. secolo o il secolo t., il periodo di cent’anni che va dal 1201 al 1300. per indicare la successione di papi e regnanti è sempre posposto: luigi t., gregorio t. (ma nella scrittura si adoperano sempre i numeri romani: luigi xiii, gregorio xiii); con questo uso, è anche frequente la forma decimoterzo, raro terzodecimo. b. con valore frazionario, la t. parte, o, come s. m., un t. (1/13), ciascuna delle tredici parti uguali in cui è stato diviso un intero; e così due t., tre t. (2/13, 3/13), ecc.
2. come s. f., tredicesima: a. in musica, intervallo che copre tredici gradi della scala, per es. do3-la4, corrispondente a un’ottava più una sesta; accordo di t., accordo di sette suoni diversi, ottenuto con la sovrapposizione di intervalli di terza: per es., do-mi-sol-si-re-fa-la. b. forma ellittica per t. mensilità: v. mensilità. c. Nel commercio librario, copia di un’opera a stampa che l’editore s’impegna talora a dare gratuitamente al libraio in aggiunta per ogni dodici copie da esso acquistate per la vendita.
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Definizione di Hoepli
tredicesimo
[tre-di-cè-ṣi-mo]
a agg. numer. ordin.
Che in una serie ordinata, in una pluralità di elementi è collocato al numero tredici (rappresentato nella numerazione araba da 13°, in quella romana da XIII): essere il t. invitato; è t. in graduatoria
|| Sempre in numeri romani dopo nomi di regnanti o di papi: leone xiii, luigi xiii
|| bur tredicesima mensilità, stipendio corrisposto in aggiunta, per contratto, ai dodici stipendi mensili, che si riscuote gener. prima di natale: pagare, riscuotere la t.
|| edit la tredicesima copia, nel commercio librario, copia gratuita di un libro che l'editore concede talvolta al libraio per ogni dodici copie acquistate con pagamento in contanti
b come s.m. (f. -ma nel sign. 1)
1. chi, in una serie ordinata, occupa il posto numero tredici: il t. della fila; delle foto mi manca la tredicesima
2. la tredicesima parte; ciascuna delle tredici parti uguali in cui è stata divisa l'unità: un t.; due tredicesimi
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Definizione di Garzanti linguistica
tredicesimo
[tre-di-cè-ʃi-mo]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
che in una serie occupa il posto numero tredici; è rappresentato da 13º nella numerazione araba, da xiii in quella romana: il tredicesimo canto dell’Inferno dantesco | aggiunto al nome di un sovrano o di un papa, indica il posto da lui occupato nella serie di coloro che hanno portato lo stesso nome (si scrive sempre in numero romano): Leone xiii, Luigi xiii |secolo tredicesimo, secolo XIII, gli anni dal 1° gennaio 1200 al 31 dicembre 1299
♦ n.m.
pl. -i
1. ognuna delle parti che si ottengono dividendo per tredici un’unità
2.
f. -a; pl. -e
chi, ciò che si trova al tredicesimo posto in una serie, in una graduatoria.
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Termini vicini
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