Il lemma véndita
Definizioni
Definizione di Treccani
véndita
s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. –
1. a. l’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho ripreso la libera professione; costo di vendita, l’insieme delle spese sostenute dall’impresa per il collocamento del prodotto sul mercato (pubblicità, rete di vendita, percentuali agli agenti, ecc.); prezzo di vendita, il prezzo al quale un prodotto è venduto; politica di vendita, insieme di misure miranti a espandere, nei limiti voluti, le vendite dell’impresa mediante la pubblicità, e a rendere difficile l’ingresso sul mercato a imprese concorrenti. spesso indica non la cessione del singolo o dei singoli beni quanto in genere l’attività del vendere: permesso, licenza di v.; v. all’ingrosso, al minuto (o al dettaglio); v. in (o a, per) contanti, a rate, a pagamento dilazionato, a credito; v. per corrispondenza, v. corrispondenza, n. 3 a; v. porta a porta, v. porta1, n. 1 d; v. promozionale, effettuata in via straordinaria, con forti ribassi sui prezzi degli articoli, per promuovere le vendite creando favorevoli condizioni d’acquisto; v. a peso, a misura o a taglio; la v. dei biglietti della lotteria si chiuderà alla mezzanotte del 5 gennaio; mettere in v., proporre all’acquisto; essere in v., essere proposto all’acquisto: la merce esposta non è in v. (anche senza il verbo: casa, terreno in v., da vendere); sono articoli che si trovano in v. dappertutto. con uso estens., v. di un giocatore, nel calcio, cessione a un determinato prezzo di un giocatore a un’altra squadra o società, per una o più stagioni calcistiche. b. in diritto civile, contratto di vendita (o di compravendita, v.) e semplicem. vendita, contratto a prestazioni corrispettive che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa, o di un altro diritto, contro il corrispettivo di un prezzo: stipulare, rogare, registrare una v. o l’atto di vendita di un immobile. come tipi particolari: v. a prova, quando il compratore si riserva di verificare la presenza nella cosa comprata delle qualità pattuite o la sua idoneità all’uso cui è destinata; v. allo scoperto, quando il venditore non ha al momento della vendita la proprietà dei titoli oggetto della vendita (nella prassi della borsa, tale vendita è frequente quando si nutre la convinzione di un ribasso delle quotazioni); v. con incanto, mediante gara a offerte palesi o segrete tra diversi aspiranti compratori; v. con riserva di proprietà, in cui il prezzo è pagato a rate e il trasferimento della proprietà si effettua al momento del versamento dell’ultima rata; v. con patto di riscatto, quando il venditore si riserva di riottenere la proprietà del bene venduto restituendo il prezzo maggiorato dei rimborsi stabiliti per legge; v. di cosa altrui, quando il venditore assume l’obbligo di acquisire la proprietà del bene oggetto del contratto; v. di cosa futura, per es. del raccolto della prossima stagione; v. su campione, effettuata tramite l’esibizione di un campione della cosa venduta, rispetto al quale, pena la risoluzione del contratto, questa deve puntualmente corrispondere; v. su documenti, in cui la consegna del bene all’acquirente è sostituita dalla consegna di titoli rappresentativi del bene stesso o da altri documenti concordati tra le parti; v. giudiziale o forzata, effettuata per autorità di un organo giurisdizionale, senza, o contro, la volontà del proprietario; v. fallimentare, quella che ha per oggetto i beni del fallimento (è espressione frequente nel commercio, sia per indicare la effettiva vendita di beni fallimentari sia come forma di pubblicità per proclamare una liquidazione a prezzi molto bassi); per la v. all’asta o all’incanto, v. asta, n. 8, e incanto2. c. con riferimento a cose non venali, di cui viene fatto commercio: v. di cariche pubbliche, di uffici, di benefici; v. di cose sacre (v. simonia); v. delle indulgenze, secondo la dottrina sostenuta dal domenicano j. tetzel che, durante la predicazione delle indulgenze per la fabbrica di s. pietro, affermava che l’indulgenza a favore dei morti poteva acquistarsi con la sola oblazione pecuniaria senza la confessione, provocando la violenta reazione (1517) di lutero. d. in denominazioni storiche di cariche pubbliche: presidente alle v., magistrato veneziano incaricato di vendere all’incanto pubblici uffici per sovvenire a bisogni dello stato; ufficiale delle v., magistrato straordinario fiorentino incaricato di riscuotere le somme dovute dai contribuenti morosi, ricorrendo eventualmente alla vendita forzata dei loro beni.
2. con riferimento al volume degli affari, la quantità di roba che viene venduta (da parte di commercianti o negozianti): c’è poca v., molta v., una grande v.; la v. aumenta, cresce, diminuisce.
3. punto di v., e più comunem. punto-vendita, nel linguaggio commerciale, negozio, grande magazzino, chiosco, cioè qualsiasi esercizio in cui un dato prodotto di un’azienda viene posto a disposizione dell’acquirente.
4. dalle scritte che spesso appaiono sopra negozî, il nome è passato a indicare il negozio stesso dove si vende (sinon. di rivendita): aprire, cedere, rilevare una v.; v. di sali e tabacchi, di legna e carbone, di vini e liquori; gli hanno chiuso la v. per infrazioni annonarie.
5. nel gergo della carboneria, luogo dove si tenevano le riunioni e anche ciascun gruppo di affiliati: aprire, denunciare, scoprire una v.; c’era in quel tempo, qui da noi, una v. carbonara (C. Levi).
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Definizione di Hoepli
vendita
[vén-di-ta]
1. dir trasferimento della proprietà di un bene o di un diritto ad altra persona in cambio del pagamento di un prezzo: contratto di v.; v. in contanti, a credito, a rate
|| essere in vendita, essere offerto all'acquisto: merce non in v.
|| mettere in vendita qualcosa, offrirla, proporla all'acquisto: ha messo in v. la casa perché si trasferisce
|| vendita all'asta, all'incanto, vendita al miglior offerente, in base a formalità disciplinate dalla legge
|| vendita al dettaglio, al minuto, direttamente ai consumatori
|| vendita fallimentare, in cui si vendono i beni del fallimento; enf. vendita di liquidazione a prezzi molto convenienti
|| vendita giudiziale, di merce pignorata, fatta dopo sentenza giudiziaria
|| vendita all'ingrosso, di grosse partite di merci, generalm. ai negozianti
|| vendita porta a porta, vendita al dettaglio in cui il prodotto viene proposto direttamente al domicilio del potenziale cliente
2. smercio: fare una v. buona, cattiva, scarsa, abbondante; oggi c'è molta v. di dischi di musica rock
3. spaccio di cose non venali, non commerciabili: v. di onorificenze, di titoli nobiliari; v. delle indulgenze
4. estens. negozio in cui si vende una merce: v. di generi alimentari; v. di vino e liquori; aprire una nuova v.
5. sport nel linguaggio calcistico, cessione di un atleta a un'altra squadra: la v. dell'attaccante ha messo in subbuglio i tifosi
6. st luogo dove si riunivano gli affiliati alla carboneria
|| Assemblea di affiliati
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Definizione di Garzanti linguistica
vendita
[vén-di-ta]
pl. -e
1. il vendere, l’essere venduto: vendita all’ingrosso, al minuto; vendita per contanti, a rate; vendita all’incanto, all’asta; vendita giudiziale, fallimentare; la vendita di una proprietà; permesso, licenza di vendita; prezzo di vendita, il prezzo al quale si vende qualcosa |mettere in vendita qualcosa, offrirla all’acquisto |essere in vendita, essere offerto all’acquisto: la merce esposta non è in vendita
2. smercio; quantità di merce venduta: c’è molta, poca vendita; le vendite sono in aumento
3. il locale in cui si vende: aprire una vendita di sali e tabacchi
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Etimologia
← dal lat. vendĭta(m), part. pass. f. di vendĕre ‘vendere’.
Termini vicini
vendifumo vendifròttole vendicchiare vendicatóre vendicativo vendicare vendìbile vendeuse vendétta venderéccio véndere vendemmiatrice vendemmiare vendemmiale vendemmiàio vendémmia venazióne venatura venatòrio venato venare venalità venale venagióne véna vemènte vèltro velours velòdromo velocròss venditóre venduto venefìcio venèfico venéno veneràbile venerabilità venerando venerare venerazióne venerdì vènere venèreo venereologìa venètico vèneto veneziana veneziano venezuelano vengiare vènia veniale venire venosino venóso ventàglia ventagliàio ventàglio ventare ventaròla