Il lemma volgare
Definizioni
Definizione di Hoepli
volgare1
[vol-gà-re]
ant. vulgare
(pl. -ri)
a agg.
1. del volgo; popolare: costumi, tradizioni, superstizioni, pregiudizi volgari; espressioni, locuzioni proprie dell'uso v.; molte malattie sono conosciute dalla gente solo con il nome v.
|| Di lingua parlata dai ceti popolari, contrapposta a quella letteraria: latino v.
|| poesia, prosa volgare, scritta in lingua volgare, non in latino
2. fig., spreg. ordinario, comune, senza particolari distinzioni o pregi: è solo una v. imitazione di un quadro del fattori; sono tutti volgarissimi mobili di serie; un v. imbroglione
SIN. grossolano
3. fig., spreg. privo di garbo, di finezza, di gusto; rozzo: che uomo v.; una bellezza v.; modi volgari; è v. nel muoversi, nel mangiare, nel parlare; gusti, abitudini volgari; cibi volgari
|| Triviale, sconcio, osceno: gesti, parole volgari
4. ant., lett. noto, popolarmente conosciuto: v. esempio all'amoroso coro (petrarca)
b s.m. (anche f. nel sign. 2)
1. persona volgare
2. ling in età medievale, lingua in uso presso il popolo dei paesi latinizzati, in contrapposizione al latino: dante scrisse il suo capolavoro in v.
|| fig. dire qualcosa in buon volgare, schiettamente
3. ant. discorso, parola
|| Proverbio, detto popolare
‖ dim. volgarétto
|| accr. volgaróne
|| pegg. volgaràccio
volgare2
[vol-gà-re] (vólgo, -ghi, vólgano; volgànte; volgàto)
v.tr.
Divulgare
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Definizione di Garzanti linguistica
volgare
[vol-gà-re]
pl. -i
1. che offende il gusto, la correttezza, la legittima sensibilità; grossolano, sguaiato, triviale: persona volgare; gesto, parola volgare; una bellezza appariscente ma volgare, priva di finezza, di eleganza | in particolare, riferito al linguaggio, che nomina in modo non scientifico né elegante organi o attività sessuali: parole volgari, le cosiddette “parolacce”; un film con scene volgari | comune, privo di qualsiasi qualità o valore; spregevole: il quadro è una volgare imitazione; sono volgari menzogne; è un volgare ladro
2. (non com.) del volgo, relativo al volgo, al popolo: tradizioni, superstizioni volgari |latino volgare, quello dell’uso quotidiano, parlato in Roma antica e nei territori latinizzati, da cui hanno avuto origine le lingue e i dialetti romanzi (si contrappone al latino classico o degli scrittori) |lingua volgare, ciascuna delle lingue usate nei territori latinizzati che divennero poi, man mano che ebbero una propria tradizione scritta distinta da quella del latino medievale, le lingue romanze |letteratura volgare, in lingua volgare |autore volgare, che scrive in lingua volgare |nome volgare di un animale, di una pianta, il nome dell’uso comune, contrapposto al nome latino della sistematica zoologica o botanica
♦ n.m.
pl. -i
lingua volgare: il volgare fiorentino, napoletano; le opere in volgare di Dante; il Savonarola scrisse in latino e in volgare
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Etimologia
← dal lat. vulgāre(m), deriv. di vŭlgus ‘volgo’.
Termini vicini
volére volentièri volenteróso volemìa volée volatóre volato volativo volatiliżżazióne volatiliżżare volatilità volàtile volàtico volàtica volata volare volapié volantino volantinare volantinàggio volante volant volano volàndola volandièro volanda voivodato voivòda voile vói volgarismo volgarità volgariżżaménto volgariżżare volgariżżatóre volgariżżazióne vòlgere vólgo volièra volitare volitivo volizióne vólo volontà volontariato volontarietà volontàrio volontarismo volontarìstico volovelismo volovelista volovelìstico volpacchiòtto volpàia volpara volpare vólpe volpeggiare volpigno volpina