Il lemma aoristo

Definizioni

Definizione di Treccani

aoristo
s. m. [dal gr. ἀόριστος «indeterminato», comp. di ἀ- priv. e tema di ὀρίζω «determinare»]. – categoria verbale propria dell’indoeuropeo, conservata soprattutto in antico indiano e greco; indica un’azione temporalmente indeterminata, spoglia di ogni proiezione nel tempo (salvo nel modo indicativo, dove indica normalmente fatti passati, con valore corrispondente al perfetto «storico» del latino e al passato remoto dell’italiano), concepita come momentanea e puntuale; a. gnomico, solitamente usato in sentenze, proverbî o comparazioni. in greco, in rapporto alla formazione: a. atematico (o fortissimo o radicale), a. tematico (o forte), a. debole sigmatico, a. debole asigmatico.

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Definizione di Hoepli

aoristo
[a-o-rì-sto]

a s.m.
ling tempo delle lingue indoeuropee, conservatosi nel sanscrito e nel greco, che indica l'aspetto momentaneo di un'azione, senza determinazione specifica di tempo e di durata, salvo che nell'indicativo, dove ha di solito valore di passato
b anche agg.
tempo a.

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Definizione di Garzanti linguistica

aoristo
[a-o-rì-sto]
pl. -i
(gramm.) tempo della coniugazione greca e di altre lingue indoeuropee che indica l’aspetto momentaneo e puntuale di un’azione non esattamente precisata nel tempo; all’indicativo viene tradotto in italiano con il passato remoto

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Etimologia

← dal gr. aóristos ‘indeterminato’, comp. di a- priv. e horízein ‘delimitare’.