Il lemma arcàdia
Definizioni
Definizione di Treccani
arcàdia
s. f. – propr., nome di una regione dell’antica grecia, nel peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito anche a un’accademia letteraria fondata a roma (1690) che, nata come reazione al secentismo, diede vita, in nome di un ideale di classica semplicità, a una poesia limpida ed elegante, non esente però da atteggiamenti convenzionali e leziosi. di qui, nel linguaggio letter., i seguenti usi fig.:
1. luogo che, per l’amenità del paesaggio e la vita idillica che vi si conduce, somiglia alla regione greca quale fu cantata dai poeti bucolici: è una vera arcadia!
2. a. gruppo di letterati che si compiace di vagheggiare un mondo idillico, fuori della realtà, e occupa il tempo in vacue esercitazioni letterarie e in discorsi oziosi: le virtù, le sventure e gli errori degli uomini grandi non possono scriversi nelle a. e nei chiostri (foscolo). per estens., qualunque riunione in cui si facciano discorsi inconcludenti. b. Maniera, forma d’arte in cui la semplicità e il senso della natura siano troppo ostentate e appaiano elemento convenzionale.
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Definizione di Hoepli
arcadia
[ar-cà-dia]
1. letter arcadia, accademia letteraria romana, istituita nel 1690 in opposizione al barocco seicentesco, allo scopo di ricondurre la poesia alla semplicità dei modelli bucolici greci e latini
|| estens. esperienza letteraria ispirata all'accademia omonima, caratterizzata da un'aspirazione alla semplicità che si risolve spesso in una maniera poetica leziosa e convenzionale
2. fig. luogo ameno, campestre, idilliaco, dove si vive in modo beato e quasi irreale: beato te che vivi in quest'a.!
3. fig. assemblea di persone che si dedicano a discussioni vuote, oziose e inconcludenti
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Definizione di Garzanti linguistica
arcadia
[ar-cà-dia]
pl. -e
1. luogo dove si svolge una vita amena, idillica, lontana dalla realtà
2. corrente letteraria, nata nell’omonima accademia fondata a Roma nel 1690, che si proponeva di reagire al gusto barocco promuovendo una poesia semplice, d’ambiente pastorale, vicina ai modelli bucolici greci e latini; più genericamente, maniera frivola e convenzionale di far poesia
3. (non com.) adunanza in cui si fanno discorsi astratti e inconcludenti: fare dell’arcadia, parlare in maniera vacua, senza costrutto
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Etimologia
← dal nome di una regione della grecia, mitico luogo di vita agreste e serena.
Termini vicini
àrcade arcàccia -arca àrbuto arbusto arbustivo arbustàceo arboscèllo arboriżżazióne arboriżżato arboricoltura arboricoltóre arborìcolo arboréto arborescènza arborescènte arbòreo àrbore arborato àrbitro arbìtrio arbitratóre arbitrato arbitràrio arbitrarietà arbitrare arbitrale arbitràggio arazzo arazzière arcàdico arcàico arcaismo arcaista arcaìstico arcaiżżare arcàngelo arcano arcare arcaréccio arcata arcatèlla arcato arcàvolo arce arcèlla archè archeano archeggiare archeggiatura archéggio archegoniate archegònio archèo archeoastronomìa archeografìa archeògrafo archeologìa archeològico archeòlogo