Il lemma càlibro
Definizioni
Definizione di Treccani
càlibro
(ant. calìbro) s. m. [dall’arabo qālib «forma» (del calzolaio, del fonditore), attraverso il fr. calibre]. –
1. a. diametro interno di una bocca da fuoco, misurato (in millimetri, centimetri, pollici) sui pieni delle rigature, e anche il diametro del proietto; serve a contraddistinguere le armi da fuoco a canna rigata: piccoli, medî, grossi c., rispettivamente non superiori a 100 mm, fra 101 e 210 mm, superiori a 210 mm. per le armi antiche e i moderni fucili da caccia ad anima liscia, il calibro è espresso da un numero che indica quante palle sferiche, di diametro pari a quello della canna, si possono forgiare da una libbra inglese di piombo (per es., un fucile calibro 12, corrispondente a 18,3 mm, può sparare un proietto sferico di piombo del peso di 1/12 di libbra). b. per estens., bocca da fuoco, cannone: piccolo, medio, grosso c.; cominciarono a sparare i grossi calibri. c. nelle catene, il diametro, misurato in mm, del ferro tondo di cui sono formate le singole maglie. d. fig. qualità, valore, importanza, di cose o persone: un errore di grosso c.; un politicone di quel c.! (manzoni); due persone dello stesso c., che hanno pressappoco le stesse capacità; sono tutti d’un c., della stessa natura (in senso spreg.); i grossi c. della finanza, della politica e sim., le persone più autorevoli e influenti.
2. a. nella meccanica di precisione, strumento che serve per il controllo rapido delle dimensioni dei pezzi lavorati: c. fissi (o a misura fissa), quelli che individuano una sola dimensione, non suscettibile di modifiche durante la lavorazione (tra questi, in partic., c. ad anello, per la verifica di perni cilindrici; c. a tampone, per la verifica di fori; c. a combinazione, o johannson, serie di blocchetti di acciaio che possono essere combinati in modo da formare qualsiasi lunghezza, usati come campioni di spessore; c. a forchetta, per la verifica di piccole lunghezze). c. differenziali, più comunem. detti calibri passa e non passa, accoppiamento di due calibri su un medesimo supporto, quando la misura deve essere compresa tra due limiti di tolleranza, superiore e inferiore. tra i c. variabili: c. a corsoio (o compasso in asta), molto usato, costituito da un’asta metallica graduata, terminante con due espansioni fisse e opposte, sulla quale scorre un corsoio, provvisto anch’esso di due espansioni e di nonio, nonché di dispositivo di bloccaggio; c. a vite micrometrica, detto anche palmer o micrometro (v.). b. in tipografia, lo stesso che tipometro o sticometro, per misurare la forza di corpo dei caratteri.
3. Attrezzo in dotazione delle squadre cantoniere per la verifica dello scartamento dei binarî ferroviarî; è costituito da un’asta metallica o di legno alle cui estremità sono fissati uno o più risalti, corrispondenti ciascuno a una misura di scartamento, da porre a contrasto contro il bordo interno del fungo delle opposte rotaie del binario.
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Definizione di Hoepli
calibro
[cà-li-bro] ant. [ca-lì-bro]
1. diametro interno di una bocca da fuoco, misurato, nelle canne rigate, sui pieni delle righe ed espresso in millimetri: pistola di c. 9
|| Diametro di un proiettile: un proiettile di piccolo c.
|| artiglierie, cannoni di piccolo, medio, grosso calibro, rispettivamente fino a 100 mm, da 100 a 210 mm, oltre i 210 mm
2. estens. bocca da fuoco: il fuoco dei grossi calibri
|| fig. un grosso calibro, una persona importante: un grosso c. della politica
3. estens. spessore, diametro, grossezza, misura: tubi di c. differente; il c. di un filo metallico, di un bullone, di un perno
4. fig. qualità, entità; natura, carattere: un politicone di quel c. (manzoni)
5. mecc strumento di precisione per misurare, verificare il diametro e la forma di pezzi lavorati, spec. metallici: c. ad anello, a tampone, a forchetta, a vite micrometrica
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Definizione di Garzanti linguistica
calibro
[cà-li-bro]
pl. -i
1. strumento di precisione che si usa per misurare e controllare le dimensioni esterne e interne di pezzi meccanici relativamente piccoli: calibro a corsoio, a forcella, ad anello
2. diametro interno della canna di un’arma da fuoco portatile o dell’anima di una bocca da fuoco d’artiglieria, espresso generalmente in millimetri o in centesimi di pollice, a cui si fa riferimento per classificare le armi stesse e i proietti che utilizzano; anche, la bocca da fuoco: cannone calibro 210; pistola calibro 9; piccoli, medi, grossi calibri
3. grossezza, valore, livello: due atleti dello stesso calibro; un errore di quel calibro non è ammissibile |un grosso calibro, un personaggio di grande importanza e influenza
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Etimologia
← dall’ar. qālib ‘forma da scarpe’ o ‘forma per modellare i metalli’, attrav. il fr. calibre.
Termini vicini
calibrazióne calibratura calibratrice calibratóre calibratóio calibrare calìa cali calettatura calettare calettaménto calétta calèsse calére calepino calenzuòlo calenzuòla calendimàggio calènde calendarìstica calendarista calendàrio calembour caleidoscòpio caleidoscòpico caleffare calefazióne caledoniano caldura caldo calicantàcee calicanto càlice calicétto calicòṡi calidàrio càlido calière califfato califfo californiano califòrnio càliga calìgine caliginóso caligo caliórna caliptra calla callàia callaiòla calle callidità càllido callìfugo calligrafìa calligràfico calligrafismo callìgrafo calligramma