Il lemma digradare
Definizioni
Definizione di Treccani
digradare
v. intr. e tr. [dal lat. tardo degradare, der. di gradus -us «passo, scalino, grado»]. –
1. intr. (aus. avere) a. scendere di un grado, scendere a un piano inferiore: venimmo al punto dove si digrada (dante). più comunem., scendere di grado in grado, abbassarsi a poco a poco (in questa accezione, è usata anche, ma meno correttamente, la forma degradare): colline che digradano lentamente; esce nel sole l’aquila, e distende in tarde ruote digradanti il nero volo solenne (carducci); i fianchi del monte digradano scoscesi nel quarnero, accesi dalle ginestre, coperti dalla salvia blu increspata dal vento (claudio magris). b. fig. scemare gradatamente d’intensità o di chiarezza, smorzarsi a poco a poco: suoni, luci, colori che vanno digradando.
2. tr. a. nella terminologia delle arti figurative, d. i colori, disporli in modo che vadano scemando a poco a poco di vivacità e di tono; d. i piani, collocarli in modo da rendere convenientemente le cose vicine e lontane. b. ant. Degradare, privare della dignità o del grado.
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Definizione di Hoepli
digradare
[di-gra-dà-re]
(digràdo)
a v.intr. (aus. avere o essere)
1. diminuire, scendere gradatamente: venimmo al punto dove si digrada (dante)
|| estens. abbassarsi gradatamente: montagne che digradano
CONT. salire, elevarsi
2. fig., lett. scemare, smorzarsi, diminuire d'intensità: colori che digradano dall'arancione al giallo; un sentimento che digrada
SIN. attenuarsi
CONT. accrescersi, rafforzarsi
b v.tr.
1. diminuire, attenuare gradatamente
|| digradare i colori, sfumarli; disporli secondo una graduale scala cromatica
2. nello spazio, collocare, disporre in prospettiva
3. ant. degradare
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Definizione di Garzanti linguistica
digradare
[di-gra-dà-re]
a aus. avere
1. abbassarsi a poco a poco: la collina digrada verso il mare
2. scemare d’intensità, attenuarsi, sfumare: suoni, luci, colori che digradano
3. (lett.) scendere a un piano, a un livello inferiore: venimmo al punto dove si digrada (DANTE Inf. VI, 114)
♦ v.tr.
a aus. avere
1. nel linguaggio delle arti figurative, disporre in gradazione: digradare i colori
2. (ant.) degradare
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Etimologia
← lat. tardo degradāre, comp. di dē- ‘de-’ e un deriv. di grădus ‘passo, scalino, grado’.
Termini vicini
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