Il lemma discèrnere

Definizioni

Definizione di Treccani

discèrnere
v. tr. [dal lat. discernĕre, comp. di dis-¹ e cernĕre: v. cernere] (pass. rem. discernéi, ecc., raro; mancano il part. pass. e i tempi composti). –
1. a. vedere chiaro, con la vista (per estens., ant., anche con altri sensi) o con l’intelletto: la notte era sì buia e sì oscura che egli non poteva d. ove s’andava (boccaccio); l’errante fantasia mi porta a d. il vero (foscolo). b. più comunemente, distinguere: d. le differenze, le somiglianze; d. il bene dal male, il vero dal falso; o distinguere e riconoscere insieme: non è chi, al primo vederlo [il resegone], non lo discerna tosto, a un tal contrassegno (manzoni).
2. ant. giudicare: ond’io per lo tuo me’ penso e discerno che tu mi segui (Dante).

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Definizione di Hoepli

discernere
[di-scèr-ne-re] (discèrno, -ni, discèrnono; discernéi o discernètti, ant. discérsi, discerné o discernètte, ant. discèrse, discernémmo, discernéste, discernérono o discernèttero, ant. discèrsero; discernènte; ant. discernùto)

v.tr.
1. lett. vedere chiaramente: non poteva d. ove s'andava (boccaccio)
|| fig. riconoscere: l'errante fantasia mi porta / a d. il vero (foscolo)
2. distinguere: d. il vero dal falso; d. il male dal bene
3. ant. giudicare

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Definizione di Garzanti linguistica

discernere
[di-scèr-ne-re]
pres. io discèrno ecc.; pass.rem. (non com.) io discernéi o discernètti ecc.; mancano il part.pass. e i tempi composti
distinguere con i sensi, riconoscere [+ da]: discernere un suono, un colore da un altro; il fumo impediva di discernere gli oggetti; la notte era sì buia e sì oscura che egli non poteva discernere ove s’andava (BOCCACCIO Dec. IX, 1) | distinguere con la mente; conoscere, comprendere: discernere il bene dal male; l’errante fantasia mi porta / a discernere il vero (FOSCOLO Le Grazie)

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Etimologia

← dal lat. discernĕre, comp. di dĭs- ‘dis-’ e cernĕre ‘vedere’.