Il lemma malaféde

Definizioni

Definizione di Treccani

malaféde
(o mala féde) s. f. (solo al sing.). – nel linguaggio com., la condizione di chi inganna consapevolmente (il contrario di buona fede): la sua m. sarà smascherata; essere in m.; parlare, comportarsi in malafede. Più precisamente, nel linguaggio giur., comportamento malizioso posto in essere nella consapevolezza di discostarsi dalle comuni regole sociali di lealtà e di correttezza e di poter così pregiudicare gli interessi e persino i diritti altrui (differisce dalla frode, che è volontà d’ingannare, in quanto manca dell’elemento attivo necessario a porre in essere l’inganno, e dal dolo, consistendo questo nell’adozione di raggiri diretti a carpire il consenso all’altro contraente, causando quindi, al contrario della malafede, l’annullamento del contratto).

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Definizione di Hoepli

malafede
[ma-la-fé-de] meno com. mala fede

s.f. (pl. malefédi)
1. mancanza consapevole di lealtà, di sincerità nell'agire, nel sostenere qualcosa: agire, parlare in m.; se dici questo sei in m.; è un atto di assoluta m.
CONT. buonafede
2. dir consapevolezza di danneggiare un diritto altrui

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Definizione di Garzanti linguistica

malafede
[ma-la-fé-de]
pl. malefedi
1. stato d’animo di chi inganna con consapevolezza: parlare, agire con malafede
2. (dir.) comportamento adottato con la consapevolezza di compromettere un diritto altrui

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Etimologia

← comp. del f. di malo e fede.