Il lemma parere
Definizione
Definizione di Hoepli
parere1
[pa-ré-re]
(pàio, pàri, pàre, paiàmo, meno com. pariàmo, paréte, pàiono; ant. pàro, pàrono; parévo, parévi, paréva, parevàmo, parevàte, parévano; parvi, parésti, pàrve, parémmo, paréste, pàrvero; ant. pàrsi, pàrse, pàrsero; parrò, parrài, parrà, parrémo, parréte, parrànno; ant. parerò, parerài, parerà ecc.; congiunt. pres. pàia, paiàmo, meno com. pariàmo, paiàte, meno com. pariàte, pàiano; paréssi, parésse, paréssimo, paréste, paréssero; parrèi, parrésti, parrèbbe, parrémmo, parréste, parrèbbero; ant. parerèi, parerésti ecc.; dif. dell'imperat.; parèndo; parvènte; pàrso; ant. parùto)
a v.intr. (aus. essere)
1. sembrare, avere una determinata apparenza: pare una persona sincera; un lavoro che pare fatto apposta per me; pareva buono, ma si rivelò malvagio; le parve che tutto fosse in ordine
|| Avere una determinata sensazione: mi è parso di sentire dei passi sulle scale
|| mi pare impossibile, per sottolineare impazienza o stupore: mi pare impossibile che tu abbia fatto una cosa del genere!
|| non mi par vero!, per esprimere nello stesso tempo incredulità e soddisfazione per l'avverarsi di qualcosa
|| pare di sì, di no, per esprimere affermazione, negazione a proposito di qualcosa senza averne assoluta certezza
|| pare ieri, non sembra che sia passato così tanto tempo da quando il fatto a cui ci si riferisce è accaduto
|| eufem. pare proprio di sì, certamente si
|| lett. mi pare mill'anni, non vedo l'ora
2. far ritenere, suscitare una certa opinione del tutto soggettiva: mi pare che sia la maniera giusta di agire; gli parve giusto comportarsi di conseguenza; mi pare che sia ora di andare
|| che te ne pare?, cosa ne pensi, quale giudizio dai?: che te ne pare della mia proposta?
|| mi pareva!, mi pareva bene!, lo supponevo, ci avrei giurato
|| ti pare?, non ti pare?, condividi quello che dico?
|| ma le pare?, formula di cortesia usata spec. per schermirsi di fronte a un complimento o a un'offerta di compenso: “quanto le devo?” “ma le pare?”
3. fam. sembrare opportuno, come rivendicazione risentita della propria libertà; volere: faccio quel che mi pare; a casa mia invito chi mi pare e piace!
4. ant. apparire, manifestarsi: tanto gentile e tanto onesta pare / la donna mia quand'ella altrui saluta (dante)
b v.intr. impers. (aus. essere)
Sembrare, apparire verosimile: pare che stia per piovere; pare che non abbia intenzione di venire
c v.intr. pronom.
ant. evidenziarsi, confermarsi: qui si parrà la tua nobilitate (dante)
parere2
[pa-ré-re] s.m. (pl. -ri)
1. modo di vedere le cose; opinione, avviso: dichiarare il proprio p.; cambiare p.; non avere un p. in proposito
|| a mio parere, a mio giudizio, secondo me: a mio p. stai facendo un grosso errore
|| essere del parere che, di, reputare, stimare opportuno: sono del p. che sia meglio accettare; era del p. di lasciar perdere
2. giudizio, consiglio: chiedere un p. a qualcuno; il p. del medico è che tu debba riposare di più; dare p. favorevole, contrario; secondo il vostro p., dovrei darmi per vinto?
|| i pareri di perpetua, i consigli della gente semplice, dettati dal buonsenso, con riferimento alla perpetua manzoniana
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Etimologia
← lat. parēre ‘apparire’.
Termini vicini
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