Il lemma provocare
Definizioni
Definizione di Treccani
provocare
v. tr. [dal lat. provocare, comp. di pro-1 e vocare «chiamare», propr. «chiamare fuori»] (io pròvoco, tu pròvochi, ecc.). –
1. a. eccitare, spingere, con la parola o con l’azione, a un comportamento aggressivo: p. qualcuno all’odio, alla ribellione; più com., comportarsi con qualcuno in modo offensivo, irritante, ostile, allo scopo o con il risultato di suscitare in lui una violenta reazione: siete stati voi a provocarmi!; io l’ho picchiato, ma lui mi aveva provocato; durante la manifestazione i dimostranti hanno più volte provocato le forze dell’ordine; bada, non mi provocare! b. assumere volutamente atteggiamenti tali da suscitare il desiderio fisico, da eccitare l’interesse sensuale (riferito per lo più, come soggetto, a donne): ha un modo di camminare che provoca; si diverte a p. gli uomini.
2. a. causare, determinare l’insorgere di un fatto, di un fenomeno, di un’azione: p. artificialmente la caduta della neve per aprire le piste da sci; il vento ha provocato gravi danni; l’incidente è stato provocato dall’eccessiva velocità; le nuove misure fiscali provocarono grande scontento fra la popolazione; p. la collera, l’invidia, l’ostilità, il risentimento; p. un tafferuglio; p. una guerra. anche, suscitare volontariamente o, più spesso, avere per effetto una reazione fisica, o anche psichica: p. il vomito; p. uno starnuto, la tosse, il prurito; la malattia gli provoca terribili dolori; la sua presenza mi provocava un certo disagio. b. nel linguaggio burocr., p. un decreto, un ordine e sim., dare motivo, fare in modo che l’autorità competente emani un decreto, un ordine e sim. ◆ part. pass. provocato, anche come agg., causato volutamente, non spontaneo: reazione provocata.
Leggi su
Treccani...
Definizione di Hoepli
provocare
[pro-vo-cà-re]
(pròvoco, -chi, pròvocano; provocànte; provocàto)
1. suscitare, causare, cagionare: p. il riso, il pianto, il vomito; p. l'ira, lo sdegno; p. lo scandalo; l'incendio ha provocato gravi danni
|| bur promuovere, proporre, sollecitare: p. un decreto, una nomina, un provvedimento
2. eccitare, spingere, muovere una persona: p. qualcuno all'ira, alla gelosia, alla rivolta
|| ass. provocare qualcuno, sfidarlo, irritarlo con il proprio comportamento: sei stato tu a provocarlo
3. estens. assumere atteggiamenti tali da eccitare un desiderio erotico: si diverte a provocarlo
Leggi su Hoepli...
Definizione di Garzanti linguistica
provocare
[pro-vo-cà-re]
io pròvoco, tu pròvochi ecc.
a aus. avere
1. essere causa di qualcosa; produrre, determinare, causare: il fumo provoca la tosse; la battuta provocò una risata generale; il terremoto ha provocato gravi danni |provocare un decreto, richiederne l’emanazione
2. eccitare una persona, specialmente a sentimenti di ribellione, di sdegno; irritare, sfidare [+ a]: provocare qualcuno all’ira, all’indignazione, a indignarsi | sfidare, attrarre in un conflitto: ha reagito perché era stato provocato; non ci lasceremo provocare da queste campagne a mezzo stampa | eccitare interesse e desiderio erotico: non è una che si diverte a provocare gli uomini
Leggi su
Garzanti linguistica...
Etimologia
← dal lat. provocāre ‘chiamare fuori’, comp. di prō- ‘pro-’ e vocāre ‘chiamare’.
Termini vicini
provocante pròvo provitamina provino provincialiżżazióne provincialiżżare provincialità provincialismo provincialésco provinciale provincialato provìncia provider provicàrio provicariato provianda provètto provétta proverbióso provèrbio proverbiare proverbiale provenzalista provenzalismo provenzaleggiare provenzale proventrìglio provènto provenire proveniènza provocativo provocatóre provocatòrio provocazióne pròvola provolóne provvedére provvediménto provveditorato provveditóre provveditorìa provveduto provvidènte provvidènza provvidenziale provvidenzialismo pròvvido provvigióne provviṡionale provviṡióne provviṡóre provviṡòrio provvista provvisto prozìo prua pruavìa prude prudènte prudènza