Il lemma prudènza
Definizioni
Definizione di Treccani
prudènza
s. f. [dal lat. prudentia, der. di prudens -entis «prudente»]. –
1. l’atteggiamento cauto ed equilibrato di chi, intuendo la presenza di un pericolo o prevedendo le conseguenze dei suoi atti, si comporta in modo da non correre inutili rischi e da evitare a sé e ad altri qualsiasi possibile danno: avere p.; agire con p.; bisogna usare p.; il timore induce alla p.; consigliare la p.; guidate con p.!; p., ti raccomando!; la p. non è mai troppa; sono oggetti pericolosi che vanno maneggiati con estrema p.; per p., preferì tacere; per p., ha preso l’abitudine di girare armato la notte. nella vecchia segnaletica stradale, segnale di p., cartello che invita i conducenti di autoveicoli ad usare cautela nella marcia: consisteva in un triangolo bianco bordato di rosso, con una riga nera verticale, obbligatoriamente provvisto di un pannello con l’indicazione del motivo di invito alla prudenza; attualmente la riga nera verticale è stata sostituita da un punto esclamativo e il cartello è stato ridenominato segnale di pericolo.
2. nella teologia cattolica, una delle quattro virtù cardinali, cioè la virtù capace di dirigere l’intelletto nelle singole attività in modo da discernere ciò che è giusto e che conduce al fine ultimo dell’uomo: da la p. vegnono li buoni consigli, li quali conducono sé e altri a buono fine ne le umane cose e operazioni (Dante).
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Definizione di Hoepli
prudenza
[pru-dèn-za]
1. carattere di chi è prudente; qualità di chi valuta con ponderazione ciò che è opportuno fare e agisce in modo da evitare rischi inutili a sé e agli altri: avere, usare p.; mostrare p. nel fare, nel dire qualcosa; consigliare, raccomandare p.; tacque per p.
SIN. avvedutezza
CONT. imprudenza, sventatezza
2. teol la prima delle quattro virtù cardinali, che permette di discernere il bene dal male
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Definizione di Garzanti linguistica
prudenza
[pru-dèn-za]
pl. -e
1. atteggiamento di chi si comporta in modo da non correre inutili rischi e da evitare a sé e ad altri qualsiasi possibile danno: avere, usare prudenza nel fare qualcosa; agire, guidare con prudenza | (prov.) la prudenza non è mai troppa
2. nella teologia cattolica, una delle quattro virtù cardinali, quella che fa discernere il bene dal male e fa seguire la retta ragione nell’operare
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Etimologia
← dal lat. prudentĭa(m), deriv. di prūdens -ĕntis ‘prudente’.
Termini vicini
prudènte prude pruavìa prua prozìo provvisto provvista provviṡòrio provviṡóre provviṡióne provviṡionale provvigióne pròvvido provvidenzialismo provvidenziale provvidènza provvidènte provveduto provveditorìa provveditóre provveditorato provvediménto provvedére provolóne pròvola provocazióne provocatòrio provocatóre provocativo provocare prudenziale prùdere pruderie prudóre prueggiare prüéggio prugna prugno prùgnola prugnòlo prüina pruna prunàio prunalbo prunèlla prunéto pruno pruòva prurìgine pruriginóso prurito prussianéṡimo prussiano prussiato prùssico Ps. psammìtico psammòfilo psammòfita psammografìa