Il lemma provocatóre

Definizioni

Definizione di Treccani

provocatóre
s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. provocator -oris]. –
1. chi provoca o ha provocato, spec. all’ira, a un comportamento aggressivo, a una reazione violenta: è lui il p.; fare il p.; essere un p.; state alla larga dai p.; la manifestazione è degenerata per un gruppo di p.; verranno in un tristo mondo, e in tristi tempi, in mezzo ai superbi e ai p. (manzoni); come agg.: elementi p.; intervento p.; gesto, discorso p.; sguardo, atteggiamento provocatore; per agente p., v. agente, n. 3 e.
2. non com. chi o che suscita una reazione fisica o fisiologica: sostanza p. del vomito.

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Definizione di Hoepli

provocatore
[pro-vo-ca-tó-re] (pl. m. -ri; f. -trìce, pl. -ci)

a agg.
Che provoca qualcosa
|| Che provoca all'ira, alla rivolta
|| agente provocatore, chi, al servizio di qualcuno, si infiltra tra gli avversari incitandoli a commettere azioni violente, inconsulte e illegali, nell'interesse del mandante
b s.m. (f. -trìce)
Chi provoca qualcosa
|| Chi provoca all'ira, alla rivolta: i provocatori, i soverchiatori ... che fanno torto altrui (manzoni)
|| Agente provocatore

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Definizione di Garzanti linguistica

provocatore
[pro-vo-ca-tó-re]
f. -trice; pl.m. -i, f. -trici
1. che, chi provoca; che, chi induce a reazioni violente con parole o atti offensivi, irritanti
2. forma abbreviata di agente provocatore

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Etimologia

← dal lat. provocatōre(m).