Il lemma sbadato

Definizioni

Definizione di Treccani

sbadato
agg. [der. di badare, col pref. s- (nel sign. 2)]. –
1. di persona, che non bada a quello che dice e fa, che agisce o parla avendo la mente altrove: è un bravo ragazzo, ma tanto s.!; anche come sost.: è un grande s.; non fare lo sbadato.
2. di cosa, fatta o detta senza la dovuta attenzione: un gesto, un atto s.; con un movimento s. stava per rovesciare il bricco del latte (manlio cancogni); mi rivolse soltanto uno sguardo s., un saluto sbadato. ◆ dim. sbadatèllo, anche come sost.; accr. sbadatóne, come sost. (f. -a), persona abitualmente sbadata. ◆ avv. sbadataménte, in modo sbadato, per distrazione, senza prestare la dovuta attenzione: urtò sbadatamente contro un muro; ho aperto sbadatamente, non per indiscrezione, la busta (Capuana).

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Definizione di Hoepli

sbadato
[ṣba-dà-to]

a agg.
Che non bada a quello che fa o che dice; che agisce o parla distrattamente o con avventatezza: non essere così s., guarda dove metti i piedi; non c'è da fidarsi di lei, è troppo sbadata
|| ell. alla sbadata, in modo sbadato, senza attenzione
SIN. distratto, sventato
CONT. attento
b s.m. (f. -ta)
Persona sbadata

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Definizione di Garzanti linguistica

sbadato
[ʃba-dà-to]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
1. che agisce e parla senza riflettere, senza fare attenzione; distratto
2. che è conseguenza di disattenzione, di sbadataggine: un movimento sbadato
♦ n.m.
f. -a; pl.m. -i, f. -e
persona sbadata

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Etimologia

← deriv. di badare, col pref. s-.