Il lemma tenerume

Definizioni

Definizione di Treccani

tenerume
s. m. [der. di tenero]. –
1. insieme di cose tenere; cosa tenera o troppo tenera; la parte tenera di qualche cosa, spec. di sostanze commestibili: il t. dei cardi, del bambù; in partic., le cartilagini che restano unite alle ossa, buone da mangiarsi, soprattutto in alcuni tagli di bollito e di spezzatino.
2. fig. modi affettatamente ed esageratamente teneri e svenevoli: tutto quel t. mi dà noia.

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Definizione di Hoepli

tenerume
[te-ne-rù-me]

s.m. (pl. -mi)
1. complesso di cose tenere, materia tenera
|| Insieme delle cartilagini unite alle ossa degli animali macellati, spec. dei tagli per il bollito
2. fig., spreg. svenevolezza, sdolcinatura, smanceria

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Definizione di Garzanti linguistica

tenerume
[te-ne-rù-me]
pl. -i
1. (non com.) insieme di cose tenere | smancerie, sdolcinature
2. insieme di cartilagini molli proprie di alcuni tagli di carne, specialmente di quelli destinati al bollito: tenerume di manzo

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Etimologia

← deriv. di tenero.