Il lemma tramenìo

Definizioni

Definizione di Treccani

tramenìo
s. m. [der. di tramenare], tosc. – un tramenare continuo e insistente; movimento di più oggetti che vengono spostati contemporaneamente, di persone che si agitano, si affaccendano: c’era come un viale ...; e alla seconda occhiata, renzo vide in quello un t. di carri (manzoni); spazzava, fregava, lustrava, ... e dava la caccia colla granata a qualche ragno che fuggiva spaventato da quel grande t. settimanale (rovetta). anche il rumore prodotto da tale movimento: ode, o le pare, là verso la chiesa un sordo t., come di gente che soprarrivi cheta e frettolosa (Giusti).

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Definizione di Hoepli

tramenio
[tra-me-nì-o]

s.m. (pl. -nìi)
1. lett. un tramenare continuo, insistente
|| Agitazione confusa di oggetti spostati o di più persone in movimento: t. di gente indaffarata
|| Tramestio, confusione chiassosa: il t. degli scolari prima di entrare in classe
2. estens. rumore che si fa tramenando: anche nel palco accanto si udiva un t. (verga)

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Definizione di Garzanti linguistica

tramenio
[tra-me-nì-o]
pl. -ii
1. (lett.) movimento disordinato di cose o di persone: Renzo vide in quello un tramenio di carri (MANZONI P.S. XXXV)
2. (non com.) rumore di cose spostate di continuo: un tramenio di seggiole

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Etimologia

← dal tosc. tramenare ‘spostare in qua e in là’.